A ROMA I MIGLIORI GIOCATORI AL MONDO. NUMERI E STATISTICHE DEI TANTI ITALIANI CHE PARTECIPANO AL TORNEO. 

Profumo d'azzurro. Intenso e forte. Saranno sette gli italiani al via in questa edizione. Ovviamente guida il gruppo l’attesissimo Jannik Sinner, che proprio al Foro Italico può concretizzare il sogno di diventare il primo azzurro numero 1 del mondo. In attesa dell’ufficializzazione delle wild card, sono sicuri di un posto nel main draw anche Lorenzo Musetti (24), Matteo Arnaldi (38), Lorenzo Sonego (57), Flavio Cobolli (63), Luciano Darderi (64) e Luca Nardi (76).

Tutti i campioni saranno a Roma, dal numero 1 del mondo Novak Djokovic a Carlos Alcaraz, se recupera dall'infortunio, dal campione in carica Daniil Medvedev, che l’anno scorso al Foro Italico ha vinto il suo primo titolo in carriera sul rosso nel circuito maggiore, a Rafa Nadal, il più titolato nella storia degli Internazionali BNL d’Italia, che figura iscritto grazie al ranking protetto. Sinner è alla sesta partecipazione agli Internazionali BNL d’Italia. Al Foro, nel 2019, ha ottenuto contro Steve Johnson, allora numero 59 del mondo, la sua prima vittoria in un Masters 1000. Il suo miglior risultato restano i quarti di finale del 2022 quando superò lo spagnolo Pedro Martinez, Fabio Fognini e il serbo Filip Krajinovic, prima di arrendersi al greco Stefanos Tsitsipas, in quel momento numero 5 del mondo.

Musetti ha partecipato quattro volte complessivamente agli Internazionali BNL d’Italia, tra qualificazioni e main draw. Nel 2020 sorprese Stan Wawrinka diventando il primo giocatore nato nel 2002 a vincere un match nel circuito ATP. Nel main draw al Foro vanta un record di 5 vittorie e 3 sconfitte, e ha raggiunto due volte gli ottavi di finale.

Arnaldi ha partecipato due volte agli Internazionali BNL d’Italia prima di quest’anno, raggiungendo il primo turno nel 2022 e il secondo nel 2023.

Sonego parteciperà complessivamente per la nona volta agli Internazionali BNL d’Italia. Il miglior risultato rimane la memorabile semifinale del 2021, la quinta per un italiano nel torneo nell’era Open. Prima di lui ci erano arrivati Paolo Bertolucci nel 1973, Adriano Panatta che vinse il titolo nel 1976 e perse in finale nel 1978, Tonino Zugarelli finalista nel 1977 e Filippo Volandri nel 2007, dopo aver eliminato negli ottavi Roger Federer. Ricordiamo che prima dell’era Open si registrano cinque vittorie azzurre: Emanuele Sertorio (1933), Giovanni Palmieri (1934), Fausto Gardini (1955), Nicola Pietrangeli (1957 e 1961). Pietrangeli ha giocato altre due finali (1958 e 1966) e tre semifinali (1959, 1965, 1967). Possono vantare almeno la semifinale come miglior risultato nel torneo anche il barone De Morpurgo, il fiumano Gianni Cucelli e Oscar De Minerbi.

Il romano Cobolli, tra qualificazioni e main draw, ha giocato già quattro volte gli Internazionali BNL d’Italia ma insegue ancora la prima vittoria in tabellone principale.

Darderi ha partecipato agli Internazionali BNL d’Italia solo nel 2020, perdendo al primo turno delle qualificazioni contro il portoghese Joao Sousa, allora numero 74 del mondo.

Nardi ha disputato due partite al Foro Italico in tabellone principale, perdendole entrambe, contro due ex Top 10, il britannico Cameron Norrie nel 2022 e il belga David Goffin nel 2023. 

Passando all'evento-Internazionali a tutto tondo, queste sono le principali novità di questa edizione. Un campo di allenamento in più posizionato davanti alla Casa delle Armi (Lea). 

Per i nuovi appassionati, imbarazzo delle scelta con campi da padel, pickleball e squash. Un torneo internazionale Under 16 di tennis ospitato nella seconda settimana del torneo. La possibilità di ammirare la Coppa Davis vinta dall'Italia perché sarà esposta al pubblico e di assistere alla presentazione ufficiale del francobollo e della moneta per celebrarla. Infine, per gli amanti della lettura, un libro della Fitp su Jannik Sinner ed uno sul trionfo di Malaga.