Sport

per lo sport

di On. Daniela Sbrollini - Responsabile Nazionale Sport e Welfare del Partito Democratico.

Lo sport è un tema decisamente complesso, connesso con l’educazione, con la salute, con l’economia e con il mondo del lavoro ma soprattutto con le passioni di milioni di cittadini italiani. Troppo spesso negli scorsi anni abbiamo assistito ad un’indifferenza delle istituzioni nei confronti del mondo dello sport, ora finalmente la politica è tornata a dare risposte concrete. Non c’è ancora un Ministero dedicato, è vero, ma esiste una rete di esperti che si sta consolidando e che ogni giorno lavora per approfondire e risolvere i problemi delle realtà sportive italiane. Tra Governo, Parlamento, media e categorie si sta creando un gruppo di lavoro compatto e propositivo, soprattutto che ora il Governo ha nominato una figura tecnica di grande spessore alla guida del dipartimento sport : il dott. Francesco Tufarelli.
Stiamo lavorando molto e su più fronti, soprattutto per le realtà dilettantistiche ed amatoriali: stiamo pensando a nuove importanti agevolazioni e semplificazioni fiscali e alla valorizzazione di tutti gli attori del panorama sportivo nazionale. Chi si occupa di sport non può continuare a farlo senza il giusto riconoscimento e senza una valorizzazione: sono milioni in tutta Italia gli allenatori, i tecnici, dirigenti, educatori e volontari che si occupano di attività fisica quotidianamente e a tempo pieno, a loro dobbiamo riconoscere piena dignità e far si che le peculiarità del mondo sportivo vengano trattate in maniera adeguata.
Per il 2016 sono stati confermati i finanziamenti pubblici al CONI e nella legge di Stabilità appena approvata lo scorso Dicembre è stato inserito un mio emendamento che consente al Governo di erogare un finanziamento di 10 milioni di euro al Coni vincolati allo sviluppo di progetti e iniziative per la candidatura di Roma alle Olimpiadi. Mancano solo diciotto mesi all’assegnazione dei Giochi 2024 e il lavoro preparatorio del dossier e delle iniziative è fondamentale non solo per l’assegnazione del titolo ma anche per imporre lo sport come tema prioritario nell’agenda politica e nell’azione delle amministrazioni pubbliche.
Infine la novità più concreta ed importante : nel Decreto “Territorio” che stiamo proprio in questi giorni studiando a Montecitorio è stato previsto un fondo di 100 milioni di euro da destinare alla riqualificazione e alla costruzione dell’impiantistica sportiva su tutto il territorio nazionale, una grande occasione per le realtà sportive italiane e per le amministrazioni comunali di investire finanziamenti per migliorare l’offerta sportiva sia nei centri urbani che nelle periferie. Lo sport non dev’esser praticato solo dai grandi campioni, lo sport deve essere alla portata di tutti e solo con impianti moderni, polivalenti e sicuri è possibile garantire qualità e continuità della pratica sportiva. Con l’assegnazione della Ryder Cup di Golf nel 2022 il nostro Paese ha dimostrato di esser capace di ottenere credibilità nei progetti sportivi a livello internazionale: la prestigiosa competizione che si svolgerà proprio a Roma certifica l’ingresso dell’Italia nell’elite del Golf mondiale proprio nell’anno in cui questo bellissimo sport torna nel programma olimpico, non può che essere di buon auspicio per il sogno di Roma 2024 che rimane una priorità dello sport italiano e della politica. In questo mese Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi accompagnerà personalmente il Presidente Malagò al Comitato Olimpico Internazionale per discutere direttamente con il Presidente Thomas Bach della candidatura di Roma. #WeWantRoma2024