Davide Alviti, da Alatri fino alla bolla di Tallin con la canotta azzurra

A cura della redazione di basket club

Il sogno di un ragazzo umile che ha mosso i primi passi cestistici in una cittadina di provincia, per poi approdare nell'ordine a Roma, Mantova, Tortona, Imola prima della definitiva consacrazione in serie A con Treviso ed ora con Trieste. Con oltre 13 punti a partita, ed il 50% nel tiro da 3, Davide Alviti è uno dei migliori atleti under 25 dell’intero panorama nazionale. Papà Giulio, insieme alla mamma ed al fratello Alessandro sono, gioco forza, i primi tifosi di Davide sin dall’inizio della sua carriera. A partire dal 2011, anno del suo “sbarco” a Roma, la famiglia non ha smesso un attimo di seguirlo ed incitarlo nel perseguire il suo sogno. Dapprima portandolo tutti i giorni da Alatri a Roma per gli allenamenti e le partite, e poi sostenendolo durante il suo trasferimento definitivo negli alloggi, in zona Pineta Sacchetti, che la Virtus Roma metteva a disposizione degli atleti Senior e di qualche giovane. Dopo un paio di campionati di serie B disputati con l’Eurobasket, e qualche  presenza in serie A con la Virtus, Davide disputa tre campionati di serie A2 prima di approdare tra i professionisti in quel di Treviso. Un cammino a dir poco esaltante, che ha fatto conoscere la bella storia di un ragazzo genuino e umile arrivato ai vertici della pallacanestro con il duro lavoro. Le ottime statistiche di questa stagione gli sono valse la convocazione in Nazionale maggiore, durante la recente finestra di qualificazione agli europei 2021. Noi di Basket Club siamo certi che questo sia solo l'inizio di un bellissimo percorso ricco di successi e soddisfazioni. E allora auguri Davide, orgoglio del basket romano e laziale!