A ROMA, VIA AGLI EUROPEI

DAL 4 AL 9 NOVEMBRE SI ACCENDONO I RIFLETTORI SU UN GRANDE EVENTO CHE L’ITALIA OSPITA PER LA PRIMA VOLTA


Alla vigilia degli Europei incontriamo Luigi Carraro, Presidente della Federazione Internazionale del Padel, che ha portato in Italia l’undicesima edizione dei Campionati Europei a Squadre. Un premio per tutto il movimento italiano che è così cresciuto in questi ultimi anni.
“Sarà la più bella di sempre – mi racconta con la sua proverbiale passione ed energia – ci saranno grandissime sorprese che al momento non possiamo svelare (a giorni ci sarà la conferenza stampa) ma credimi sarà davvero unica e rappresenterà un riferimento per il futuro.”

Si Presidente ma possiamo confermare qualche indiscrezione come quella della presenza di una televisione come mai accaduto…

“Saremo in diretta su Sky, negli ultimi quattro giorni avremo una visibilità che il Padel non ha mai avuto. Sarà una grandissima opportunità per i giocatori ma per tutto il movimento italiano ma anche per tutte le federazioni che parteciperanno. Una svolta storica per il Padel in diretta su Sky come mai accaduto. Era un l’aspetto che mancava al nostro sport e vedrai che farà bene a tutti. Non si può crescere senza un partner televisivo”.

Il momento sembra magico, sta accadendo tutto così in fretta. Si parla sempre più frequentemente che il Padel possa entrare nel programma olimpico…

“Stiamo andando avanti con grande concretezza ma bisogna rispettare l’iter burocratico. Intanto però abbiamo ricevuto una lettera dai comitati olimpici europei che verranno a Roma per analizzare la crescita del Padel. Ci sono grandissime possibilità di entrare a far parte dei Giochi Olimpici Europei di Cracovia 2023. E’ il primo passo per andare a Parigi. Non mi far dire di più…”

Questi Europei saranno una grande vetrina.

“Abbiamo sponsor importanti che ci qualificheranno come mai accaduto prima. Un evento unico nella storia del Padel con tantissimi eventi a latere delle partite. Una grande festa dello sport e 12 paesi iscritti. Non poteva esserci momento migliore per ospitare in Italia gli Europei”.

Non tutti la pensano così però.

“La Federazione Internazionale organizza gli Europei dal 1995, la scorsa edizione si è svolta in Portogallo. Come Fip seguiamo l’evoluzione del Padel in tutto il mondo. Bisogna alternare le sedi e ospitare un evento così prestigioso fa crescere il movimento. Quest’anno un gruppo di federazioni hanno organizzato un campionato non ufficiale concomitante e hanno deciso di non venire a Roma. Abbiamo segnalato l’accaduto alla Commissione Disciplinare che ha già emesso un provvedimento cautelare nei confronti dei responsabili.”

Rischiano di venire squalificati pesantemente.

“Noi seguiamo l’iter ufficiale, non facciamo previsioni e non faccio la guerra a nessuno. Ritengo che in queste situazioni non ci siano mai vincitori. Credo che comunque alla fine la straordinarietà del Padel sarà superiore a tutte queste polemiche. Il nostro obiettivo è di proteggere la crescita del nostro sport”.

GIANFRANCO NIRDACI

Il numero 1 del Padel italiano Gianfranco Nirdaci mette in evidenza il grande lavoro che è stato fatto da parte di Luigi Carraro con il quale si è confrontato tutti i giorni in questo ultimo periodo.
“Abbiamo fatto uno sforzo enorme e in pochissimo tempo per avere a tutti i costi questo europeo. Ci tengo a sottolineare che nessuna nazione si era candidata per l’organizzazione e quindi ci siamo sentiti in dovere di farlo perché ci sembrava giusto per tutto il nostro movimento. Purtroppo un’associazione non riconosciuta ci ha messo in difficoltà organizzando un evento parallelo nel format e nelle date. Non voglio commentare quello che hanno fatto ma ci saranno le sedi di competenza opportune per discuterne.”

Come lo definiresti? Una sorta di boicottaggio? Un colpo di stato? Una ribellione?

“Ribellione a cosa? Non ci sono motivi e non sono stati neanche spiegati. Si tratta di una ripicca del tutto personale. Certo la cosa andrà spiegata al pubblico europeo e mondiale. Non può succedere tutto questo in un paese democratico. Stiamo cercando di accreditare il Padel come sport olimpico. Queste beghe non fanno bene a nessuno.”

Come hanno reagito gli atleti?

“C’è stupore, ora gli spagnoli dovranno riflettere. Sono state messe in discussione le istituzioni. Non è possibile. Non si può accettare una simile presa di posizione. Vedremo”.

Parliamo delle cose positive e più importanti che sono tante

“I nostri ragazzi gli under sono impegnati in Spagna per i Mondiali. Noi non boicottiamo, anzi. L’Italia ha una bellissima squadra. Caapitani, Pupillo e D’Ambrosio hanno fatto un lavoro pazzesco. Stiamo migliorando e crescendo.”

Per gli Europei di Roma ci sarà la televisione, il Padel entrerà nelle case degli italiani.

“Si, per la prima volta il Padel andrà in diretta su Sky. E’ una partnership molto importante perché ci hanno assicurato che nel prossimo futuro vogliono puntare sul Padel. Abbiamo grandissime aziende che ci sostengono. Nei prossimi giorni ci saranno degli annunci ma vi assicuro che ci stiamo legando a marchi prestigiosi di alto profilo.”

Acme è la società che gestisce gli Europei a livello logistico.

“Infaticabili. Potete immaginari quante opzioni hanno dovuto studiare in attesa che si definisse la partecipazione ma ora è tutto a posto.”

Ma non state pensando solo all’Europeo…

“Abbiamo incontrato il World Padel Tour e vogliamo il mondiale ma facciamo le cose nei tempi giusti.”

Il Bola ospiterà le partite principali

“Si ma ci sono anche i campi coperti del Villa Pamphili e del JustPadel Aeronautica. Una settimana prima dell’Europeo ci sarà il torneo che darà accesso al tabellone a coppie. Sarà una grande festa. Abbiamo costruito tanto in questi anni, c’è grande entusiasmo fra gli azzurri che non hanno saltato mai un collegiale.”