I 20 anni della Corsa di Miguel

Ventunesima edizione, venti anni appena compiuti, traguardo dei 10mila partecipanti raggiunto. Sono soli alcuni numeri della Corsa di Miguel, in programma il prossimo 19 gennaio a Roma.

L’evento sportivo promosso dal Club Atletico Centrale con il Patrocinio della Regione Lazio, Roma Capitale e l’Ambasciata della Repubblica Argentina, consiste nella consueta 10 chilometri dedicata a Miguel Benancio Sanchez, podista e poeta vittima del regime militare argentino nel 1978. Ospite speciale di questa edizione è Mario Atzori, simbolo del podismo torinese, malato di Sla che parteciperà alla corsa con la joelette trasportata da un gruppo di amici, indossando la maglia numero 1. 

 

Joelette, uno dei simboli della manifestazione: carrozzelle tecnologiche che consentono alle persone che non possono farcela da sole di partecipare con l'aiuto di diverse squadre di podisti. Per l'appuntamento del 19 gennaio, che prevede la partenza alle 9.30 e l'arrivo allo Stadio Olimpico, la "Miguel delle joelette" diventerà una corsa nella corsa con 15 cortei podistici che spingeranno i mezzi costruendo una atmosfera speciale all'insegna dell'amicizia e della solidarietà nel gruppo. Gruppo in cui sarà presente anche Veronica Inglese, la fondista barlettana dell'Esercito, nata nella città di Pietro Mennea, che ha scelto la corsa di Miguel per tornare a gareggiare dopo l'operazione. 

 

Il cuore dell'evento, in ogni caso, sarà rappresentato ancora una volta dalle scuole, impegnate nella Strantirazzismo, la passeggiata di 3 km che partirà alle 10.45 dal Ponte della Musica e arriverà all'Olimpico subito dopo la gara dei 10k. La Strantirazzismo, dedicata alla memoria dello storico Mauro Valeri, è una delle tappe di un progetto ideato proprio con la Regione Lazio che prevede incontri tematici negli istituti e altre gare in pista. 

 

Una giornata, dunque, che coniuga sport a temi di forte impatto sociale. La Regione Lazio è sempre in prima linea per sensibilizzare i giovani e per favorire politiche di inclusione.