teatro

MORGANA VS TUTTI

Di Marina Piazzi

La bambina prodigio che anni fa divertiva con le sue imitazioni dal palco del Bagaglino è cresciuta e ha continuato nel mondo dello spettacolo come imitatrice, attrice di teatro, aiuto regia e autrice di testi teatrali.

Morgana Giovannetti torna dal 2 al 12 maggio sul palcoscenico del Salone Margherita con uno spettacolo che la vede protagonista assoluta, Morgana VS tutti, per la regia di Pier Francesco Pingitore.

Morgana come è iniziato tutto?

Tutto è iniziato quando da piccolina ho insistito con i miei genitori per poter partecipare ad un provino per il programma Stasera mi Butto; volevo assolutamente fare quel provino e così i miei genitori hanno chiamato e sono andata a farlo. Pingitore rimase colpito dalle imitazioni di quella bambina che aveva 6 anni e che imitava i grandi.

In realtà il mio Andreotti nasceva dalla mia imitazione degli imitatori, mi ispiravo a quello fatto magistralmente da Oreste Lionello che vedevo in televisione, perché a quella età non vedevo certamente programmi di politica. Mi classificai prima insieme a Panariello, che vinse tra gli adulti e Pingitore mi chiamò per fare l’anno seguente Creme Caramel e da lì è iniziato tutto.

Che ricordi hai di quei primi anni?

Un ricordo bellissimo, un ricordo quasi familiare. Ricordo la scena in cui attaccavo le figurine dei Simpson e spiegavo a Pingitore chi fossero questi personaggi oppure quando facevo i compiti sul tavolino in platea.
Intelligentemente mia madre e Pingitore hanno fatto in modo che mentre lavoravo in teatro ci fosse sempre qualcuno che facesse parte della mia quotidianità esterna allo spettacolo: mia sorella, i miei cugini, i miei amici e compagni di scuola, quindi per me era tutto normalissimo. Mentre gli altri bambini andavano a calcio, a danza io il pomeriggio andavo a teatro e il mio mondo era pieno di colori, di costumi di scena, di musica, di ballerine e sicuramente questo ha contribuito a farmi amare il mondo dello spettacolo.

Hai lavorato con grandi comici cosa ti hanno insegnato?

Mi hanno insegnato il rispetto e la disciplina; quest’ultima intesa non nel senso di severità, ma in quello di sapersi comportare nel mondo del teatro, nel riuscire a dare il rispetto a tutte le persone che lavorano con te, ma anche agli oggetti che fanno parte del teatro stesso.

Il tuo rapporto con Pingitore?

Ultimamente dico che è “l’uomo della mia vita”.
Lui c’è sempre stato nei momenti importanti della mia esistenza, nelle mie scelte e non solo in quelle professionali. E’ lui che mi ha portato in questo mondo e grazie a Pingitore ho capito quale fosse la mia passione. E’ un uomo fondamentale per la mia vita.

Dopo il grande successo del Bagaglino hai continuato a lavorare sempre nel mondo dello spettacolo?

Pingitore a un certo punto mi ha fatto smettere per permettermi di fare altre cose importanti, come continuare negli studi e laurearmi, ma la passione per il teatro è sempre stata forte e già a 15 anni ho ripreso a recitare; ogni anno avevo uno spettacolo da fare. Poi piano piano ho iniziato a fare altre cose sempre per il teatro: autrice, la regia di alcuni miei spettacoli poi aiuto regista con Pingitore e altre cose.

E ora Morgana VS Tutti?

Si è il secondo anno consecutivo.

Che spettacolo sarà?

Sarà uno spettacolo divertente, gioioso dove prometto non ci sarà un momento di riflessione, ma solo puro divertimento. Canto, suono e gioco sul palco. Questo spettacolo è il coronamento di un percorso e provo una grandissima emozione a stare su quel palco.

Sarà diverso da quello dell’anno scorso?

Sarà tutto rinnovato, le imitazioni saranno attuali.
Porterò sul palco una serie di personaggi che fanno ormai parte della mia vita artistica: dalle presentatrici famose, alle cantanti, ai personaggi politici fino a Jessica Fletcher, la Signora in giallo e poi ci saranno nuove imitazioni che però tengo segrete per incuriosire il pubblico
Ci sarà la musica dal vivo del maestro Edoardo Simeone e avrò al mio fianco un amico e collega che mi accompagnerà in questo viaggio, Alessandro Tirocchi.

Il tuo rapporto con il Salone Margherita?

E’ un rapporto strettissimo, sono affezionata a questo luogo più che ad ogni altro.

Progetti futuri?

Continuo con la radio e mi concentro su questo nuovo spettacolo…ogni anno il mio progetto è quello di continuare a creare e a non fermarmi!! Continuare a fare sempre meglio e sempre di più. Morgana è cresciuta e a differenza di tanti bambini prodigio è riuscita a far pace con quella bimba brillante e piena di talento, che ha lasciato il posto ad una donna che è riuscita a trovare la sua dimensione nel mondo dello spettacolo.