La rivoluzione dell’intrattenimento a portata di click!

Da Netflix ad Amazon Prime Video fino a Disney Plus, Apple TV+ e Now Tv, come cambia l’industria 
dell’entertainment tra serie tv, film inediti e sport direttamente dal tuo smartphone
Stiamo vivendo un periodo estremamente florido, per quanto riguarda il settore dell’home entertainment a livello globale. Mentre le sale cinematografiche hanno denunciato una riduzione di incassi pari all’80% e quasi tutti i kolossal sono stati posticipati al 2021 o addirittura a data da destinarsi, si fa spazio in maniera sempre più evidente il buon momento per le piattaforme di streaming che già durante la prima parte dell’anno avevano ottenuto ottimi riscontri. Un anno di svolta visto in Europa dove è arrivata la nuova piattaforma di Disney Plus, a partire dallo scorso 31 marzo, ma non si tratta solo di questo aspetto, visto che anche Netflix, Infinity e soprattutto Apple Tv+ e Prime Video hanno conquistato porzioni di mercato sempre più consistenti. A queste realtà bisogna poi aggiungere Now Tv e DAZN, che propongono in versione on demand i pacchetti di Sky e dei principali eventi sportivi come il campionato di calcio di serie A e delle competizioni europee, senza dimenticare tutti gli altri appuntamenti di rilievo per quanto riguarda Moto GP, Formula Uno e tutto ciò che riguarda lo sport a livello professionistico. Così mentre Prime Video si consolida e diventa una delle piattaforme più diffuse e utilizzate in Europa, bisogna dire qualcosa anche di Disney Plus, che può contare sull’intero universo dello studio Marvel e su quello di Star Wars.
Per le piattaforme di streaming come Prime Video, Disney Plus e naturalmente Netflix questo 2020 ha già rappresentato un momento di svolta, dove la crescita registrata ha mostrato un aumento esponenziale degli utenti che hanno sottoscritto un contratto annuale a questi servizi. 
Siamo di fronte ad un vero e proprio boom delle piattaforme streaming il cui numero è aumentato nell'ultimo anno con l'arrivo sulla scena di tutti i principali player, compresi Disney e Apple, le quali hanno portato il beneficio della maggiore spesa pubblicitaria. Del resto che la sfida sia serrata e combattuta lo dimostrano anche gli investimenti messi in campo dalle piattaforme per le proprie produzioni originali, che sono di tutto rispetto. Si parla di 13,6 miliardi di dollari per Netflix e Viacom Cbs; 11,1 miliardi per Disney; poco meno di 10 per Nbc Universal; 7,5 miliardi per Amazon e via dicendo.
E in Italia? Secondo EY – che prende a esame Netflix, Timvision, Infinity (Mediaset), Now Tv (Sky), Amazon Prime Video, Eurosport Player, Dazn e Disney+ (arrivata in Italia a fine marzo) – a luglio 2020 in Italia si contavano 10 milioni di abbonamenti alle piattaforme Vod pay. Tutto questo a fronte di 15,8 milioni di utenti (un abbonamento può essere fruito da più persone) e 6,8 milioni di sottoscrittori. Rispetto a giugno 2017 si tratta di 11,5 milioni di utenti in più; 8,1 milioni di abbonamenti in più; 5,1 milioni di abbonati in più. E l'incremento è evidente anche nel breve: fra gennaio e luglio, anche grazie al lockdown evidentemente, +2 milioni di utenti; +1,5 milioni di abbonamenti e +700mila sottoscrittori.
Per ora le squadre sono schierate. Nel nostro Paese lo sono anche in attesa di dare un colpo di acceleratore con le nuove aste sui diritti tv della Serie A, con Amazon pronta a fare l’ingresso sul mercato italiano dello sport pay (grazie alla Champions League) come già fatto in Uk e Germania. Intanto, Secondo le rilevazioni della società JustWatch, motore di ricerca per i prodotti in streaming, nel nostro Paese il leader di mercato è Netflix con il 32%, seguito da Amazon Prime Video (27%) e Disney (12%). Per Netflix e Amazon la crescita è stata del 2% rispetto al primo semestre 2020. A livello mondiale, Netflix è il leader di mercato in 61 dei 66 Paesi presi a esame da JustWatch, con Prime Video in testa in Germania, Austria e India; BluTV in Turchia e iQiyi in Cina, dove Netflix non è presente.