
Scattano gli Internazionali BNL d’Italia
di Pietro Corso
L’attesa è oramai finita, tornano gli Internazionali BNL d’Italia. L’ottantaduesima edizione del Masters 1000 romano si prospetta come una delle più interessanti di sempre, ed è storica per una lunga serie di motivi. Il primo non può che essere la sede, quest’anno più grande che mai. Il Foro Italico ha fatto un passo verso lo Stadio Olimpico, prendendo in prestito lo Stadio dei Marmi dedicato a Pietro Mennea per la costruzione di altri campi storici. La superficie complessiva è ora di 20 ettari, con la nuovissima SuperTennis Arena che potrà contenere 8.000 posti, tutti circondati dalle storiche statue romane. Al fianco di questo nuovo imponente terreno di gioco sono sorti altri due campi, entrambi da 800 posti ciascuno; sale così a 9 il numero delle arene che ospiteranno gli incontri ufficiali, ai quali si aggiungono ben 12 campi per gli allenamenti. È uno schema che profuma di Slam, con il Campo Centrale, la Grand Stand Arena e il ‘Pietrangeli’, uniti alla nuova costruzione, che saranno teatro di uno spettacolo senza precedenti.
BENTORNATO JANNIK.
Dopo i problemi all’anca del 2024 e la sospensione dei primi mesi del 2025, si temeva che anche quest’anno il torneo romano potesse essere orfano dell’uomo più atteso. Il destino stavolta si è tinto di azzurro, e Jannik Sinner non solo potrà essere grande protagonista degli Internazionali BNL d’Italia, ma lo farà da numero uno del mondo. L’altoatesino ha conquistato lo scettro del circuito ATP durante il Roland Garros dello scorso anno, e da allora non c’è stato niente da fare per nessun altro. In 12 mesi è però successo di tutto: due Slam conquistati, agli US Open e agli Australian Open, un’altra Coppa Davis con la Nazionale, oltre a numerosi titoli e riconoscimenti sportivi. Poi la luce si è spenta d’improvviso, con lo stop forzato che ha allontanato Sinner dalle luci dei riflettori. Dal 13 aprile Jannik è tornato a respirare tennis, con in testa un obiettivo chiaro: giocare finalmente il torneo di Roma da protagonista, sognando di ritrovarsi con il trofeo tra le braccia nella domenica conclusiva della rassegna. Non sarà una sfida semplice, ma la netta impressione è che qualora fosse stato presente, Sinner avrebbe potuto dominare il Circus da febbraio ad aprile. Dietro di lui figurano ancora Carlos Alcaraz e Alexander Zverev; l’iberico sa benissimo che la stagione su terra rossa è la sua occasione per accorciare il divario che c’è con il numero uno, e non vede l’ora di “rovinare” la festa italiana. Non vanno però dimenticati gli altri azzurri, pronti ad esaltarsi sui campi del Foro. Il primo in ordine di classifica è Lorenzo Musetti, il quale a Monte-Carlo ha dimostrato di essere pronto per un altro salto di qualità. Il suo rovescio a una mano incanta, ma “Muso” non è solo: Roma accoglierà anche il figlio del suo popolo, Matteo Berrettini. “The Hammer” è tornato a giocare un tennis molto vicino ai suoi massimi e la classifica comincia a sorridergli di nuovo. Soprattutto, il romano sta finalmente bene fisicamente e lascerà tutto sul terreno di gioco per ritagliarsi il suo spazio a Roma. Ci sono poi Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi e Mattia Bellucci, tutti sicuri di un posto nel tabellone principale, per un’ondata azzurra senza precedenti.
ECCO ‘JAS’.
Tra le donne, il pubblico non vede l’ora di riabbracciare Jasmine Paolini e il gruppo che ha sollevato la Billie Jean King Cup lo scorso novembre a Malaga. La toscana ha vinto il torneo di doppio con Sara Errani nel 2024, e spera in un sorteggio favorevole per sognare insieme al pubblico. “Sarita” giocherà il torneo di singolare, beneficiando di una wild card concessa dalla Federtennis; stesso discorso per Elisabetta Cocciaretto, mentre a Lucia Bronzetti spetta di diritto un posto nel main draw. Proveranno a farsi strada nel torneo anche due figure giovanissime come Giorgia Pedone e Tyra Grant, entrambe invitate dalla FITP. La scelta degli inviti speciali per disputare qualificazioni e tabellone principale è un saggio mix di premi a freschezza ed esperienza. Se da un lato si celebra i cammini di giocatrici come Pedone, dall’altro c’è la volontà di regalare altri momenti unici a professionisti simbolo del movimento come Fabio Fognini.
È arrivato il tempo di azzerare i pronostici della vigilia ed entrare nelle due settimane più calde della primavera sportiva romana. Gli Internazionali BNL d’Italia regaleranno altri momenti unici, campioni nuovi e giornate indimenticabili. E mai come quest’anno il popolo di appassionati del tennis, ogni anno sempre più ampio, invaderà il Foro Italico per riempire d’affetto i propri beniamini e godere dello spettacolo. Ready? Play.