SAN RAFFAELE, LA STORIA Del BASKET FEMMINILE ROMANO
di Mauro Penna, ufficio stampa San Raffaele Basket
Dal lontano 1978 San Raffaele Basket significa pallacanestro al femminile di alta qualità. La “cantera” gialloblu ha visto produrre talenti che hanno militato nella massima serie, da Paparazzo a Danzi a Petrassi per finire a Cinili, mvp campionato A1 2018-2019, dal campo di mattonelle rosse si arriva alla massima serie nazionale, sempre salvi sul campo, costretti a cedere il titolo per altri motivi. La tradizione e il modello San Raffaele Basket rimane impresso nelle ragazze che hanno militato con la canotta gialloblu. Se decine di matrimoni con rappresentanti della sezione maschile, sono stati celebrati tra membri San Raffaele e se dopo tanti anni le ragazze portano i propri figli nei corsi minibasket, qualcosa è stato trasmesso. Entusiasmo e voglia di ripartire, tra l’entusiasmo dello staff tecnico e la voglia delle ragazze. C’è inoltre voglia di investire in nuovi progetti, tornare a collaborare con scuole e società amiche, per trasmettere nuove emozioni. Voglia di crescere insieme e niente altro. In questo particolare momento della nostra vita, dentro una pandemia mondiale, San Raffaele Basket vuole trasmettere sicurezza a tutte le bambine e bambini del quartiere, sia dal punto di vista cestistico che umano. La Palestra deve essere un luogo sicuro, In un momento storico in cui c’è un gran bisogno di supporti validi per sostenere le nuove generazioni nell’affrontare le difficoltà e l’isolamento al quale questa situazione, li sta costringendo. Ci piace comunicare questo messaggio, San Raffaele Basket continuerà a esistere nonostante le difficoltà che oggi attanagliano il movimento e il paese. Vogliamo risentire il rumore del pallone che sbatte sul campo, vivere la realtà quotidiana degli allenamenti e delle gare. Per questo nel periodo le ragazze sono state sempre coinvolte anche se in situazioni online.