Viaggi

Zanzibar

L’isola delle spezie, dei delfini e delle tartarughe

Di Fabio Sieni

Zanzibar è una parte della Repubblica Unita della Tanzania, ed è l’isola principale dell’omonimo arcipelago. Attualmente uno degli scorci di paradiso più affascinati dell’intera Africa. Specialmente a gennaio, quando la temperatura raggiunge il suo picco massimo: oltre i 33 gradi, anche di notte. Qualche rovescio in serata, ma niente di allarmante: il raffreddamento del clima offre indimenticabili spettacoli di luci colorate.
Immersioni e snorkeling
Paesaggi incredibili, animali selvatici, barriere coralline. Una delle idee migliori che si può avere è dedicarsi all’esplorazione dei fondali che circondano le isole dell’arcipelago. I punti migliori sono il tratto di mare al largo di Stone Town, poi ancora  Kendwa, Nungwi e Matenwe. Grazie ad il  clima tropicale le immersioni a Zanzibar sono perfette tutto l’anno ma il periodo più adatto va  da novembre a fine gennaio, in questi mesi il clima è più piacevole e prevedibile. Inoltre, la laguna di Kizimkazi è famosa per il gran numero di delfini selvatici.  
Safari
Oltre alla fauna marina, non bisogna dimenticare cosa può offrire l’Africa in argomento di animali terrestri. E allora è il caso di salire su di una jeep e di fare un bel giro della savana all’interno del Parco Naturale di Selous. Molto affascinante il tour in barca con cui si può risalire il fiume Ufigi, durante il quale si possono ammirare nel loro ambiente naturale ippopotami e coccodrilli.
  Stone Town Che ci si voglia dedicare allo shopping come alla cultura il luogo adatto è Stone Town, la capitale. Il coloratissimo e confusionario mercato è il luogo ideale per acquistare i prodotti tipici locali a prezzi stracciati. Anche la vita notturna si ambienta prevalentemente al centro della cittadina, mentre per le discoteche è meglio affidarsi a qualche disco pub sulla spiaggia.
Dhow

È la tradizionale barca a vela araba: ha una o più vele triangolari, che vengono chiamate “latine”. Ne esistono di molto grandi, che possono ospitare fino a trenta persone. Un giro sul dhow è senza dubbio un’esperienza da fare. Soprattutto se ci si dirige sulla famosa Nakupenda, la “lingua di sabbia” che emerge dal mare di fronte a Stone town quando c’è la bassa marea. Subito dopo si va a Prison Island: l’isola era sede di un’antica prigione di schiavi. Ad oggi, è il posto migliore per ammirare una delle colonie di tartarughe più grandi al mondo.