LA REGIONE “INAUGURA” LA STAGIONE ESTIVA

Dal 1° maggio nella nostra regione si potranno frequentare le spiagge e i laghi a fini balneari

Questa è una bellissima notizia perché forse nulla come le spiagge e il mare rappresentano l’immagine di libertà e gioia. Sensazioni che questa terribile pandemia ci ha purtroppo negato per molto tempo. Per questo, il ritorno in spiaggia per tutti noi, assume oggi un significato simbolico. Le spiagge sono sinonimo di mare, vacanza, attività sportiva e ludica, socialità. Una normalità alla quale lentamente stiamo tornando, sempre con la massima attenzione e sempre rispettando le regole della sicurezza  e del distanziamento che oramai conosciamo bene tutti. Tutto questo perché, anche se la situazione legata al Covid-19 sta gradualmente migliorando, non possiamo permetterci di abbassare la guardia. A questo proposito la Regione Lazio ha deciso di stanziare dei fondi per aiutare i Comuni del litorale nella gestione dell’afflusso dei frequentatori delle spiagge libere e dei lungomare: 3 milioni di euro che si vanno ad aggiungere alle somme già messe a disposizione lo scorso anno. Le regole da seguire per quanto riguarda la frequentazione delle spiagge (sia quelle in concessione, sia quelle libere) sono le stesse delineate con le linee guida stabilite per la passata stagione, come ad esempio, per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, il distanziamento tra gli ombrelloni che garantisca almeno 10 mq per ognuno di questi, la distanza di 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), la pulizia e disinfezione delle aree comuni o la creazione di percorsi che garantiscano accessi e deflussi ordinati e che non creino assembramenti. Per quanto riguarda le spiagge libere, inoltre, andrà garantita ad esempio una distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e dovranno essere effettuati interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti. Abbiamo anche destinato ai Comuni lacuali della Regione 1 milione di euro per consentire agli stessi di offrire alla cittadinanza la fruizione in sicurezza degli arenili e delle coste balneabili dei laghi. Lo abbiamo fatto perché è fondamentale accogliere in sicurezza i molti turisti che sceglieranno i nostri bellissimi laghi e perché quello di prossimità, è un turismo in forte crescita su cui puntare. Torniamo dunque al mare o fare gite sui laghi del Lazio, ma facciamolo con attenzione. Non mi stancherò di dire che serve la collaborazione da parte di tutti. Le regole ci sono e vanno seguite, se non vogliamo perdere la guerra contro questo virus proprio ora che vediamo la luce in fondo al tunnel. Quindi ricordiamoci sempre l’uso delle mascherine anche quando siamo all’aperto vicino ad altre persone e la prudenza nei nostri comportamenti per evitare eventuali assembramenti. Così facendo potremo tornare a godere delle bellezze dei nostra regione in sicurezza.