NEXT GEN ATP FINALS 2018

VIETATO MANCARE!

di Marco Oddino

Dopo il successo delle prime Next Gen ATP Finals disputate a Milano nel 2017, la seconda edizione del torneo - in programma alla Fiera di Milano tra il 6 e il 10 novembre 2018 - rilancia le novità sperimentate lo scorso anno e ne introduce di nuove che renderanno la kermesse tennistica ancora più divertente ed appassionante per il pubblico.
La prima edizione delle Next Gen ATP Finals, organizzate in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e il CONI, ha visto l’evento di fine anno destinato ai migliori under 21 del circuito introdurre un insieme di rivoluzionarie novità regolamentari che hanno reso la manifestazione di Milano un caso unico di sperimentazione integrata nel panorama dello sport mondiale.
Tutto questo ha conferito al torneo un ruolo di primo piano nell’innovazione in un periodo nel quale questo aspetto è diventato cruciale in tutti gli sport di alto livello.
Una vera “brand” experience per i visitatori dello scorso anno, che già al loro ingresso nel padiglione destinato all’evento, hanno potuto vivere una atmosfera davvero unica sotto ogni punto di vista.
Confermata anche quest’anno la formula del torneo che si disputerà con partite al meglio dei 5 set, ognuno giocato su 4 game (tie-break sul 3-3), senza vantaggi sul 40 pari (killer point) e no let al servizio.
Tante le novità messe in campo per la seconda edizione, come l’hawk eye live, la tecnologia con l’occhio di falco istantaneo che determinerà le chiamate sostituendosi ai giudici di linea, senza dimenticare lo shot clock di 25 secondi e le comunicazioni in cuffia tra coach e giocatore.
Inoltre, il riscaldamento dei tennisti verrà ridotto ulteriormente (da 5 a 4 minuti) a partire dall’ingresso in campo del secondo giocatore, e ai giocatori verrà chiesto di utilizzare un porta-asciugamano a fondo campo per evitare che spetti ai raccattapalle il compito di occuparsi dell’asciugamano dei tennisti.
Tra le novità introdotte lo scorso anno, si confermano la possibilità per il pubblico di muoversi liberamente nell’impianto anche durante le fasi di gioco ed il limite di un time out medico per ogni incontro.
“Il torneo ha garantito esattamente lo spettacolo per il quale era stato ideato - ha dichiarato Chris Kermode, Presidente e Amministratore delegato dell’ATP, riferendosi all’evento di Milano - e ha fornito ai tennisti della nuova generazione un trampolino di lancio su un vero e proprio palcoscenico mondiale. D’altra parte la crescita di alcuni dei tennisti che si sono qualificati lo scorso anno, da Zverev a Chung, da Coric a Shapovalov, parla da sé. Quest’anno altri giocatori - da Tsitsipas a Tiafoe - sono cresciuti tantissimo e saranno da tenere d’occhio. Questi ragazzi domineranno la scena nei prossimi anni, perciò siamo felici che le Next Gen ATP Finals accendano i riflettori sulle stelle del futuro”, ha aggiunto Kermode.
“Il tennis è uno sport che affonda le sue radici nella storia e nella tradizione, e questo principio va senza dubbio salvaguardato. Allo stesso tempo, però, questa manifestazione ci ha dato la possibilità di studiare alcuni possibili cambiamenti che hanno ricevuto degli ottimi riscontri sia dai nostri partner che dagli addetti ai lavori. Ci rendiamo conto di aver bisogno di ulteriori momenti di sperimentazione come questo per poter tracciare un bilancio e arrivare a delle conclusioni. L’evento in programma nel 2018 ci darà proprio la possibilità di continuare a testare le varie novità per stabilire quali, eventualmente, inserire in pianta stabile nel Tour a partire dal 2019”, ha concluso Kermode.
Nel 2017 la manifestazione è stata caratterizzata da una serie di incontri ad alta intensità e velocità, con 11 delle 14 partite concluse al quarto o al quinto set.
Il format, pensato per generare un numero maggiore di momenti chiave senza per questo ridurre eccessivamente la durata dei match che si giocano al meglio dei tre set, ha prodotto incontri con una durata media di un’ora e 36 minuti, appena più breve della media dei match disputati nel circuito ATP durante l’anno, che è stata di un’ora e 39 minuti.
Nel torneo dello scorso anno, la durata delle partite è oscillata da un minimo di 60 minuti a un massimo di 2 ore e 6 minuti, con una forbice molto meno ampia di quella registrata nel Tour, dove il match più breve – nel format al meglio dei 3 set - è durato 39 minuti, mentre quello più lungo si è protratto per 3 ore e 12 minuti. E aumentare la prevedibilità della durata degli incontri di tennis rappresenta anche un modo per facilitare la programmazione e la copertura televisiva degli eventi. Il montepremi dell’edizione 2018 del torneo sarà di 1.335.000 dollari.
"Il grande successo che ha accompagnato la prima edizione delle Next Gen Atp Finals ha rappresentato il giusto premio per l'impegno profuso dalla Federazione Italiana Tennis, in joint venture con il Coni, nell'organizzazione dell'evento", ha sottolineato Angelo Binaghi, Presidente della FIT. "Il fatto che giocatori come Chung e Shapovalov abbiano tratto proprio da questo evento la determinazione per compiere un importante salto di qualità ci inorgoglisce e dimostra la validità di un progetto che punta a innovare a tutto tondo il mondo del tennis, promuovendo nuove stelle, sperimentando nuove regole e comunicando con i giovani. Grazie anche all'impegno del Comune e della Fiera, Milano si è dimostrata il palcoscenico ideale per questo straordinario spettacolo, che ha riportato il grande tennis al Nord del Paese creando un secondo polo di interesse accanto agli Internazionali Bnl d'Italia", ha aggiunto sempre Binaghi.
L’anno scorso il torneo di Milano ha visto il successo del sudcoreano Hyeon Chung che in finale ha superato Andrey Rublev. I cinque giorni dell’evento hanno attirato un’audience globale di 8 milioni di telespettatori. Quest’anno Chung è arrivato alle semifinali degli Australian Open stabilendo il suo best ranking al numero 19 e più in generale ha raggiunto i quarti di finale in 7 dei 9 tornei disputati nel 2018.
“Le Next Gen ATP Finals del 2017 hanno rappresentato una svolta nella mia carriera - ha detto Chung - sono state il modo migliore per chiudere l’anno ed hanno costituito un’iniezione di fiducia in vista del 2018. Sono uno splendido torneo per promuovere le nuove generazioni di tennisti. La vittoria a Milano rimarrà sempre un momento speciale per me”.
Le Next Gen ATP Finals si giocheranno a Milano fino al 2021.

IL PROGRAMMA

  • 6 novembre: round robin con sessione pomeridiana (dalle ore 14) e serale (dalle ore 19.30)
  • 7 novembre: round robin con sessione pomeridiana (dalle ore 14) e serale (dalle ore 19.30)
  • 8 novembre: round robin con sessione pomeridiana (dalle ore 14) e serale (dalle ore 19.30)
  • 9 novembre: semifinali con unica sessione serale (dalle ore 19)
  • 10 novembre: finali in sessione serale (dalle ore 19)
Per acquisto biglietti: https://ticketing.nextgenatpfinals.com/it/prezzi-next-gen-atp-finals-2018

Le novità tecnologiche utilizzate lo scorso anno hanno ottenuto recentemente a Londra il riconoscimento degli Yahoo Sports Technology Awards, dove l’ATP e ATP Media hanno ricevuto il Most Innovative Governing Body or Rights Holder Award, premio destinato all’istituzione sportiva più innovativa.