LA SALUTE NEL CANESTRO

In Italia lo sport non è solo calcio. Da recenti stime ufficiali il 28 % della popolazione segue con interesse il basket ed il 6% lo pratica regolarmente (fascia di popolazione 16-59 anni).

La pallacanestro è uno sport che può essere praticato in tutte le condizioni metereologiche in quanto esistono campi indoor ed outdoor, aumentando la fruibilità del gioco.

A livello atletico il basket può essere considerato uno sport aerobico-anaerobico alternato, in cui vengono sviluppate capacità di resistenza caratteristiche degli sport aerobici e capacità anaerobiche (produzione di acido lattico) caratterizzate da sforzi brevi ma di grande intensità.

Durante un’ora di gioco competitivo a pallacanestro vengono consumate dalle 600 alle 900 calorie con grande beneficio per il mantenimento del peso corporeo. Il basket è uno sport che utilizza tutti i muscoli del corpo in maniera uniforme (a differenza del calcio): salti, corsa e scatti sollecitano gli arti inferiori; spalle, braccia e muscoli del tronco sono interessati durante i tiri (una palla da basket pesa oltre mezzo chilo).

La pallacanestro è molto utile a sviluppare la coordinazione motoria (in particolare quella occhio-mano), la propriocettività ed i riflessi. Partecipa inoltre allo sviluppo mentale; in particolar modo vengono potenziati il controllo e la gestione dell’attenzione, oltre a sollecitare rapidità  e precisione nell’elaborazione delle decisioni da prendere in tempi molto brevi, con ripercussioni positive nella gestione dello stress.

In un recente studio pubblicato sulla rivista “Biological Psychiatry: Cognitive Neuroscience and Neuroimaging”, i ricercatori della Washington University di St. Louis, negli Usa, hanno esaminato un campione di 4.191 bambini tra 9 e 11 anni, i cui genitori hanno fornito informazioni sulla partecipazione dei loro figli a sport o altre attività e su eventuali sintomi depressivi. Lisa Gorham (autrice principale dello studio) ha scoperto che il coinvolgimento in uno sport di squadra come il basket è correlato ad un aumento del volume dell'ippocampo ed alla riduzione della depressione nei giovanissimi.

A livello cardiocircolatorio i benefici principali sono legati alla parte aerobica del basket, con regolazione e miglioramento dei parametri relativi alla pressione arteriosa e alla frequenza cardiaca (effetto bradicardizzante). È chiaro che uno sport che alterna di continuo fasi di lavoro aerobico a fasi di lavoro anaerobico necessita di una buona condizione cardiovascolare, con continue variazioni della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa (lavoro cardiaco). La pallacanestro è per tale motivo fortemente allenante per il sistema cardiovascolare, consentendo la riduzione della pressione arteriosa basale e l’aumento della funzione di pompa del cuore (gittata) a cui consegue una riduzione della frequenza cardiaca.

È pertanto buona regola, soprattutto per gli “over 40”, eseguire un test da sforzo al cicloergometro una volta l’anno per valutare la risposta del cuore all’aumento del lavoro cardiaco, con un carico crescente fino all’85 % della frequenza cardiaca massimale. In questo modo possiamo monitorare in continuo ed in maniera dettagliata l’andamento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa al variare dello sforzo ed indirettamente valutare lo stato delle arterie coronarie. Un altro esame cardiologico molto utile per chi gioca con regolarità a basket è l’ecocardiogramma colordoppler, che valuta in maniera specifica la funzione di pompa dell’organo ed il corretto funzionamento delle strutture valvolari.

La varietà degli stimoli mentali e fisici a cui l’organismo è sottoposto nella pratica della pallacanestro, rendono il basket uno degli sport in assoluto più completo ed allenante, con importanti ripercussioni psico-fisiche positive sulla nostra salute nel medio-lungo termine.