Tra le onde del successo

Il romano Giulio Gasperini numero 2 al mondo

di Luigia Luciani 


Un vero e proprio trionfo. Un orgoglio nostrano. Il nostro Giulio Gasperini si é aggiudicato il titolo di Vice Campione del Mondo di Windsurf under 15 . Romano classe 2006, ha conquistato il podio iridato con l'argento al PWA Youth Wave World Cup 2020 categoria under 15. La gara si è tenuta a Klitmoller nel mare del Nord della Danimarca a metà settembre e ha visto piccoli campioni da ogni parte del Mondo sfidarsi nella disciplina più spettacolare del Windsurf, il Wave, con onde di quasi 3 metri e vento tra i 25 e i 30 nodi.  La Danimarca e Klitmoller sono rinomate e chiamate “Cold Hawaii“ proprio per le eccezionali condizioni di vento e onde e, infatti, ancora una volta questo sport non ha tradito le aspettative permettendo emozionanti e impegnative giornate di gara.  Giulio Gasperini ha rappresentato con successo il Tricolore laureandosi vice campione del Mondo nella categoria U15 alle spalle del tedesco Anton Richter, e aggiudicandosi anche una Super Session con le migliori surfate della categoria. Giulio Gasperini, figlio d'arte, vive e studia a Roma ed è arrivato in Danimarca accompagnato dal suo papà e coach. Fa parte della XRay Surf Academy e si allena lungo la costa laziale - tra Civitavecchia e Banzai a Santa Marinella - e in Sardegna. "Sono molto felice di questo risultato per me e per tutto il movimento del windsurf Italiano", ha dichiarato Giulio Gasperini. "Un titolo che premia i duri allenamenti e tutto l'mpegno che ogni giorno metto in questo sport, soprattutto perché ottenuto in un contesto particolarmente impegnativo. Era per me la prima volta che ""navigavo in Danimarca e non avevo molta confidenza con lo spot. Per il momento che stiamo vivendo non era facile prendere la decisione di partecipare e fare questo viaggio, ma nella vita ci vuole coraggio. Ringrazio sponsor partner e amici, il mio papà coach e la mia mamma che mi supportano e trasmettono tutta la passione fondamentale per salire sul podio. Spero che questo risultato in una gara internazionale possa sensibilizzare l’attenzione di Federazione e organi competenti.”