SPORT EXPERIENCE REVOLUTION

I 9 trend del 2020

Siamo nella terza decade del XXI secolo, il business sta accelerando in una combinazione di cambiamenti in cui tecnologia e società si uniscono. Alcuni di questi cambiamenti sono globali, come il crescente popolamento dell'Asia e l'invecchiamento del mondo occidentale. Altri ci influenzano a livello personale. Tutti avranno un grande impatto sulle nostre attività e sul modo in cui viviamo, lavoriamo e ci divertiamo.

Molte di queste tendenze future del business sono state previste già da qualche tempo. È la disponibilità della potenza di calcolo a basso costo che sta offrendo molte delle promesse fatte dalla tecnologia negli ultimi trenta anni.

Il 2020 si preannuncia come un anno che definisce una generazione a tutto tondo, dalla politica, allo sport, alla scienza e oltre. Vedremo le elezioni presidenziali statunitensi, le Olimpiadi di Tokyo, la missione Mars Rover della NASA e persino il completamento dell'edificio più alto del mondo. E tanto altro. Inoltre, le tendenze che modellano il panorama dell'innovazione nel 2020 sono destinate a sconvolgere la terra, la presenza delle persone e di conseguenza modelli e atteggiamenti.

Il 2019 per lo sport è stato un anno di cambiamenti e di avvii di nuove progettazioni, ma soprattutto di una nuova consapevolezza: il business dello sport sta evolvendo, e non presidiare determinati cambiamenti vuol dire rimanere fuori da determinate opportunità.

 

Quali saranno quindi le tendenze tech, business e non solo nella sport industry per il 2020?

 

1. Focus on Fan: un’esperienza unica e memorabile

 

Fan-First è stata la parola d’ordine già nel 2019, e lo sarà ancor di più nel 2020. Se il vero valore è la partecipazione e il fan è sempre più al centro della strategia di club e organizzazioni sportive, allora il design della fan journey prima, durante e dopo l’evento diventerà fondamentale e sarà sempre più basato sulla conoscenza approfondita del tifoso, quale punto di partenza per la strutturazione di servizi fortemente personalizzati e progettati sui bisogni e nuove esigenze.

 

La progettazione dovrà basarsi su contenuti ed esperienze uniche e memorabili, in grado di coinvolgere, stupire, fissare un ricordo indelebile nella memoria del fan.

 

2. Embrace the journey: Brand storytelling, oltre la saturazione dei contenuti

 

La tendenza delle organizzazioni sportive di pubblicare ogni giorno contenuti disordinati, di qualità medio-bassa da utilizzare come leva di marketing per catturare l’attenzione dei fan, ha generato un abuso dello storytelling ed una diffusione eccessiva di informazioni sul brand.

 

Il trend 2020 sarà quello di attuare una strategia che abbandoni l’idea, ormai satura, dello scrivere solo per battere i competitor e posizionarsi tra i primi referenti su un argomento ampiamente trattato. Sarà invece essenziale esprimere una “leadership di pensiero”, ovvero elaborare contenuti che indichino una strategia, una visione e connettano empaticamente la fanbase con il brand. 

 

Per distinguersi, prima che al posizionamento in pole position sui motori di ricerca, i club dovranno pensare a come conquistare la fiducia dei tifosi, puntando ad una narrazione di qualità e personalizzata.

 

3. Oltre il risultato: creare un brand dai servizi trasversali

 

I club più innovativi e moderni vogliono essere riconosciuti non più come semplici organizzazioni sportive, ma come veri e propri brand. 

 

Già nel 2019 molte realtà sportive hanno dato vita ad iniziative trasversali in grado di aumentare l’awareness del club e ampliare la fanbase. Ne è un esempio la Juventus che, con l’apertura di “Undici Shot” - spazio dedicato ad offerte food all’interno del Flagship Store di Milano - ha implementato un progetto innovativo, capace di far vivere ai tifosi un’esperienza oltre i confini del calcio.

 

Nel 2020 la tendenza sarà quella di slegare l’aleatorietà dei risultati sportivi dal successo del brand: in questo modo i club avranno la possibilità di distinguersi, ottenendo risultati di lungo periodo a livello di riconoscimento e coinvolgimento dei tifosi.

 

4. Platform design: una strategia di brand interconnessa 

 

Il consumatore moderno è omnichannel: è perennemente connesso e si sposta di piattaforma in piattaforma alla ricerca di informazioni, contatti ed intrattenimento.

 

Fino ad ora la tendenza dei club sportivi è stata quella di assecondare il comportamento dell’utente, frammentando la comunicazione per inseguire i fan sui diversi canali digitali. 

 

Affidandosi a piattaforme di proprietà di terzi per promuovere contenuti e applicare strategie di vendita, le organizzazioni sportive hanno dovuto adottare metriche differenti per disegnare le dinamiche di comportamento dei fan sui singoli touchpoint ottenendo più di una customer view.

 

Nel 2020 i club e le aziende della Sport Industry per riprendere in mano la data governance dovranno fondere tutti i touchpoint in un’unica piattaforma, punto di partenza per qualsiasi attività del brand (marketing, analysis, awareness), e creare una customer experience capace di attrarre e fidelizzare i tifosi omnichannel.

 

5. Non solo sponsor, ma partner del valore

 

Il 2020 vedrà non solo svilupparsi ulteriormente il ruolo del tifoso, sempre più esigente e al centro della strategia, ma anche quello delle sponsorizzazioni.

 

Le sponsorship non saranno solo un semplice mezzo per aumentare l’awareness dei brand: i partner commerciali entreranno sempre di più nel vivo del gioco, siglando accordi che permetteranno ai club di allargare la propria offerta di servizi nei confronti della fanbase e ai partner di attingere ad un bacino di utenti nuovo, in linea con la propria offerta, per un aumento di valore condiviso e nuove possibilità di monetizzazione prima precluse.

 

Più di semplici sponsor, ma partner del valore.

 

6. Impatto sociale: un dovere delle organizzazioni sportive

 

Nel corso del 2019, abbiamo visto alcuni brand sportivi spingersi in iniziative a sfondo sociale di grande impatto: ne sono d’esempio l’Inter e la campagna #Buu (Brothers Universally United) contro ogni forma di razzismo, e la AS Roma che ha sensibilizzato l’opinione pubblica sulla sparizione dei bambini in tutto il mondo.

 

Nel 2020, sarà sempre più la normalità: i brand sportivi dovranno sfruttare l’enorme potenza mediatica globale che sono in grado di generare per promuovere iniziative sociali, salvaguardare i valori sani dello sport e invitare i giovani alla partecipazione e al rispetto di qualsiasi differenza.

 

Generare un impatto sociale positivo e duraturo è sempre più un dovere a cui le organizzazioni sportive non possono e non devono sottrarsi.

 

7. Virtual Influencer: i nuovi influencer non sono reali, il ruolo delle mascotte nel digitale

 

I Virtual Influencer sono apparsi per la prima volta nel 2016, ma solo di recente abbiamo assistito alla loro assidua presenza sul web. 

 

Il 2020 segnerà l’anno della svolta: l’AI entrerà ufficialmente in scena nel mondo dello sport e  introdurrà nell’industry i Computer Generated Imagery Influencer. 

 

Grazie alla loro natura simil-umana i nuovi influencer virtuali consentiranno ai club di ispirare e influenzare la fanbase che li segue, diventando asset strategici nelle mani dei brand per azioni di marketing.

 

8. Gamify the Fan Journey

 

Per club e organizzazioni sportive risulterà essenziale innalzare il coinvolgimento dell’utente e guadagnare costantemente la sua fiducia.

 

Una leva strategica essenziale per raggiungere l’obiettivo nel 2020 è rappresentata dalla gamification, in grado di stimolare l’interazione della fanbase e di influenzare le sue scelte, mantenendo un elevato livello di coinvolgimento e di attenzione in un’era in cui proprio i fan sono travolti dall’overload informativo e dalla presenza di infinite alternative di intrattenimento sul mercato.

 

La soluzione è coinvolgere, fidelizzare ma anche migliorare l’esperienza, eliminando frizioni e facilitando l’interazione con l’utente.

 

9. Il futuro della Membership: le esperienze money can’t buy

 

Addio carte fedeltà, raccolta punti, sconti e cataloghi a premi: i migliori programmi di Membership nel 2020 si costruiscono sulle connessioni emotive.

 

I fan hanno bisogno di sentirsi parte di un gruppo esclusivo e speciale, e i brand che sapranno personalizzare l’offerta e regalare esperienze uniche avranno molte più probabilità di guadagnare la fiducia dei tifosi. 

 

La membership di successo nel 2020 offrirà servizi utili e innovativi multi-device in grado di soddisfare i bisogni dei fan e regalare esperienze memorabili tra i quali accessi VIP agli eventi sportivi, incontri speciali con i campioni e selfie con la squadra.

 

Questi i 9 trend per la sport industry del 2020 che abbiamo individuato partendo dal lavoro svolto durante tutto il 2019 su progetti, clienti, analisi di dati e studio delle dinamiche del mercato. L’anno appena cominciato segnerà un nuovo punto di svolta nel business dello sport, un’industria destinata a crescere e a offrire nuove soluzioni ed esperienze al fan, la cui passione sarà sempre di più al centro della strategia delle società e organizzazioni sportive.

 

Un buon 2020 da tutto il team di IQUII Sport.