“Nasce la tua Virtus”


Venerdì 20 dicembre 2019, aula Giulio Cesare in Campidoglio: “Nasce la tua Virtus”! Il nuovo e importante progetto lanciato dalla Virtus Roma è stato presentato nella magica e affascinante aula consiliare sede delle riunioni del consiglio Comunale. 

“Nasce la tua Virtus” è il primo progetto di equity crowdfunding lanciato nel basket professionistico italiano con l’intento di far entrare i privati nel capitale sociale della società. Attraverso la piattaforma web TheBestEquity, una delle 35 autorizzate dalla Consob per operazioni di questo tipo, che fa capo a tre soci tra i quali Marco Tajana (per quindici anni presidente del Legnano Basket). La Virtus Roma intende progettare e sostenere investimenti a medio e lungo termine, che permettano di soddisfare e di raggiungere obiettivi strategici per lo sviluppo del proprio brand, sia sotto il profilo sportivo che sociale.

«La Virtus non più proprietà di un singolo, ma di tutta la Città – ha sostenuto l’Ing. Claudio Toti nel suo intervento in Campidoglio –, vogliamo rilanciare la Roma del basket avendo vicino appassionati, tifosi e sponsor. Sport, sostenibilità e sociale sono alla base dei nostri valori. Sarà la squadra della Città per rilanciare l’immagine sportiva a livello italiano ed europeo». Una figura, quella del singolo imprenditore al comando della società sportiva, oramai sempre più in disuso anche in un paese non sempre al passo coi tempi come l’Italia, come ben spiegato anche dal Direttore marketing della Virtus Roma, Nicola Tolomei. 

Gli obiettivi della raccolta sono stati rivelati già nel corso della presentazione in Campidoglio: elevare la competitività del team; sviluppare un network territoriale basato sulla partecipazione di squadre, società sportive e tifosi; costruire “Casa Virtus”, un nuovo sport hub per la città, e sviluppare modelli di socialità valoriali fondati sul principio dello sport, del sociale e della sostenibilità. Un tema, quello della fidelizzazione delle società sportive del territorio, che quest’anno la società del Presidente Alessandro Toti, figlio di Claudio, ha affrontato grazie al progetto VIRTUS WITH US, riuscendo a portare più di 9000 unità tra atleti e genitori alle partite casalinghe della Virtus Roma nel corso del girone di andata del campionato. 

Si punta a una raccolta che va da un minimo di euro 500mila fino a un massimo di euro 2,1 milioni. Qualora la soglia minima non dovesse essere raggiunta, le somme acquisite verranno restituite dall’istituto di credito di riferimento (la Banca Popolare di Milano) ai vari sottoscrittori. L’offerta di sottoscrizione al pubblico sarà modulata in tre diverse direzioni: verso i privati, le aziende e le società sportive. L’operazione di sottoscrizione quote potrà essere effettuata solamente online sulla piattaforma di The Best Equity (www.thebestequity.com), dove sarà anche possibile verificare in tempo reale l’avanzamento delle sottoscrizioni. Fino al 29 febbraio 2020 privati, aziende, società sportive potranno acquisire delle quote societarie (si parte da un valore base di 250 euro per quota fino – per la tranche A – a 4.999 euro; dai 5.000 euro ai 14.999 euro per la B, oltre i 15.000 euro per la C) ricevendo in cambio benefit di vario genere (sconti su abbonamenti, sull’acquisto di materiale tecnico o contratti di sponsorizzazioni future) modulati a seconda dell’investimento.

Ad entrare maggiormente nei dettagli tecnici dell’equity crowdfunding è stato proprio Marco Tajana nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Palazzo dello Sport dell’Eur prima della sfida tra Virtus Roma e Brescia del 22 dicembre: «L’equity crowdfounding è uno strumento che può agevolare le finanze del club in differenti ambiti. Le società identificano la loro precisa necessità e l’apporto di The Best Equity è quello di realizzare un supporto di progettazione capace di rendere l’iniziativa perseguibile e raggiungibile. I club si rivolgono così ai propri “soci sostenitori” che a seconda del valore della loro contribuzione avranno la possibilità di accedere ad attività specifiche all’interno della società di riferimento». Il ruolo di consigliere federale, oltre che di ex presidente del Legnano Basket (società che ha chiuso i battenti al termine dell’ultima stagione), coinvolge particolarmente Tajana: «Questa è un’operazione finanziaria che nasce da un’esigenza che ha tutto il basket italiano: trovare risorse per patrimonializzare la società. Il Crowdfunding in Italia è arrivato nel 2015, noi siamo una delle 35 piattaforme autorizzate dalla Consob, specializzati nell’ambito sportivo», come dimostrato dalle iniziative presentate già da Pordenone e Arezzo calcio.

Nonostante la Virtus Roma sia una realtà storica dello sport Capitolino, compirà nel 2020 sessant’anni di storia, sembra che la città non riservi alla squadra il seguito e l’interesse che essa merita. «L’obiettivo non è tanto e non solo raccogliere quote, vogliamo contarci, capire effettivamente chi, a Roma e non solo, vuole bene alla Virtus, alla squadra, al club, alla pallacanestro in città», ha rivelato sempre Nicola Tolomei; solo l’impegno della famiglia Toti ha permesso a Roma di continuare ad avere una squadra nella Lega di Serie A, scongiurando il triste destino che negli anni, ad esempio, hanno subìto più volte il volley (nonostante lo scudetto del 2000) e il rugby (scudetto nel 2000 del Rugby Roma oggi in terza serie nazionale). Avere ai vertici una città come Roma è ovviamente un traino importante a livello sportivo per le Federazioni che devono dividersi gli spazi lasciati da un calcio fagocitatore. Non a caso anche il Presidente di Federbasket Gianni Petrucci non ha avuto remore nel manifestare apertamente una sua partecipazione a “Nasce la tua Virtus”: «Penso nel basket ci sia l’esigenza di creare qualcosa che ci faccia arrivare prima degli altri, e penso questa iniziativa possa farlo. Sarebbe un grande successo dimostrare affetto per la Virtus non solo andando a vedere le partite ma anche partecipando al progetto. Faccio un grande in bocca al lupo alla squadra e alla famiglia Toti per questa iniziativa della quale sono felice di fare da sponsor».

Se il messaggio sarà stato recepito, lo sapremo solo il 1 marzo.