Maestri di Padel, benvenuti

Nasce la prima generazione di Maestri della Federtenni


Il primo corso istituito dal Comitato Padel si era svolto a Roma nel dicembre 2017. Il mese scorso - a distanza di 12 mesi - sono stati esaminati coloro che saranno i primi Maestri nazionali di Padel, provenienti da diverse regioni italiane. Il corso è stato diretto da Gustavo Spector, commissario tecnico della Nazionale maschile italiana che ha potuto avvalersi del supporto di Martín Echegaray, maestro argentino, ex professionista di Padel, per 11 anni direttore tecnico nella F.E.P. (Federazione Spagnola Padel, ndr).

LE SCELTE TECNICHE DEL COMITATO PADEL

“La scelta del Comitato Padel di investire nella formazione è stata una politica intelligente: non si può avere uno sviluppo adeguato di uno sport se i tecnici che lo insegnano non sono capaci di far fronte a una formazione all’altezza del pubblico sempre più esigente” fa presente Echegaray. “Inoltre, affidare il corso a una persona come Gustavo Spector - che affronta il suo lavoro con passione e trasporto - ha rappresentato un valore aggiunto importante e di spessore tecnico” dettaglia l’esperto.

“Per queste ragioni credo che l’Italia avrà molto da dire e immancabilmente da fare nel prossimo futuro nell’ámbito del Padel, uno sport che sta crescendo in tutta Europa e in tutto il mondo e che necessita di leader. Senza dimenticare - aggiunge Echegaray - l’importanza delle intenzioni incoraggianti del nuovo presidente della Federazione Internazionale di Padel (Luigi Carraro, ndr).

IL RUOLO DELLA FEDERTENNIS

L’esperto sottolinea poi che il cammino intrapreso dalla Federtennis - puntando alla formazione di qualità - è quello giusto e che la prima generazione di Maestri da poco licenziata è “il primo gradino di una serie di azioni in questo senso”. Echegaray conosce molto bene il livello generale dei tecnici del Padel in tutto il mondo e “la maggior parte di quelli italiani riuniscono le qualità necessarie per continuare a rendere grande il nostro sport”.
Parola di esperto.

Gli esaminati: Mauricio Lopez Algarra, Ariel Mogni, Matteo Savoldi, Hugo Sconochini (rapresentanti della Lombardia); dalla Liguria: Annalisa Bona e Daniele Cattaneo; dall'Emilia Romagna: Martina Camorani, William Forcellini e Riccardo Rondinelli. Dal Piemonte Francesco Quartarone, dalle Sardegna Giovanni Derosas e dal Veneto Luca Scalari.
Il Lazio è stato rappresentato da: Sara Celata, Barbara Giannetta, Fabrizio Anticoli, Ludovico Pisani, Rinaldo Rossi, Roberto Agnini, Francesco Leone, Sebastiano Sorisio e Alessandro Pupillo.