ALLA SCOPERTA DEI MERCATI STORICI ROMANI

I mercati di Roma sono famosi in tutto il mondo: colorati e chiassosi sono anche il modo – per un turista – di “studiare da vicino” la quotidianità romana con i suoi gesti, sapori e peculiarità.

Campo de’ Fiori
Quello di Campo de’ Fiori è forse il mercato all’aperto più famoso di Roma. Si trova proprio al centro della Capitale, nell’unica piazza romana veramente atea: cioè la sola piazza di Roma a non avere una chiesa. Non a caso al centro della piazza c’è la statua di Giordano Bruno, filosofo inviso alla Chiesa e arso vivo proprio a Campo de’ Fiori il 17 febbraio 1600. Campo de’ Fiori è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 13 è possibile girare tra i banchi e acquistare soprattutto frutta e verdura. Tante sono anche le bancarelle di fiori. La bellezza di questo mercato di Roma è la cornice architettonica: una piazza straordinaria con tanti caffè e ristoranti all’aperto. La romanità è servita.

Piazza Vittorio
L’aggettivo che più si addice al mercato di Piazza Vittorio a Roma è “multi-popolare”. Perché tra tutti i mercati di Roma, quello di Piazza Vittorio è il più multietnico, esotico, colorato e variegato della Capitale (con tanto di elogio e articolo sul New York Times). Perché in realtà è la stessa zona di Piazza Vittorio – siamo vicino la Basilica di Santa Maria Maggiore - ad essere multietnica, esotica, colorata e vivace. Il mercato però, seppur continua ad essere conosciuto con il nome di “mercato di Piazza Vittorio”, non si svolge più all’interno di questa piazza di Roma ma nel vicino ex deposito militare di via Giolitti. Il suo nome ufficiale adesso è mercato Esquilino. Anche se a Roma per tutti continua a chiamarsi mercato di Piazza Vittorio. Tra i banchi del mercato si trova una varietà vertiginosa di spezie e profumi e prodotti che provengono dai molti sud del mondo, oltre naturalmente a frutta e verdura di produzione locale. È possibile fare spesa al mercato di Piazza Vittorio dal lunedì al sabato dalle 7 alle 14.

Trionfale
Chi abita nel quartiere Prati, vicino alla Città del Vaticano, ha a propria disposizione il mercato Trionfale, uno dei più grandi mercati alimentari d’Italia (non solo di Roma). I banchi del mercato Trionfale si trovano all’interno di un vecchio edificio ristrutturato tra via Andrea Doria e via Candia. Più di 270 venditori che espongono merce alimentare d’ogni tipo: pane, salumi, formaggi, frutta, verdura… Ci sono anche le bancarelle di abbigliamento e di profumi. Il mercato trionfale è aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 14,30.

Testaccio
Tra i migliori e più caratteristici mercati di Roma va senz’altro segnalato anche il mercato di Testaccio. Si tratta di un mercato coperto – una struttura nuovissima disegnata dall’architetto Marco Rietti - che si trova in realtà in via Galvani, a due passi dal Mattatoio. È un mercato molto popolare dove è possibile comprare di tutto: dalla frutta alla carne, dalla verdura al pesce. Alle pentole… e ai piccoli oggetti di design – borse, luci, oggetti per la cucina - reinventati da giovani creativi. Il mercato di Testaccio è aperto dal lunedì al sabato, dalle 7,30 alle 13,30.

Come abbiamo visto, per trovare cibi genuini provenienti delle campagne romane non serve andare lontano: nei folkloristici mercati di Testaccio e Campo de’ Fiori verdura e frutta arrivano fresche di coltura. L’antico mercato ebraico di Circo Massimo ospita Campagna Amica e i suoi banchi con broccoli romaneschi, puntarelle, olive di Gaeta e il mitico formaggio Caciofiore. Ispirati al “mangiar sano” e pieni di specialità locali sono anche il Mercato Trionfale, il Mercato Esquilino, il mercatino di Val Melaina con pescherie e prodotti caseari e il Mercato rionale di Cinecittà.
I prodotti biologici e l’artigianato sono al mercatino del Trullo in zona Portuense, ma è all’Happy Sunday, il market di incontro e scambio in Via di Pietralata che lo shopping diventa un concentrato di moda, divertimento e musica. Qui si si può fermare per un brunch, per l’aperitivo o rilassarsi leggendo un libro. Gli amanti del vintage e dell’antiquariato possono fare spese d’occasione al Mercato Monti, al borghetto Flaminio e al Vintage Market: le fucine romane di artigiani e creativi di ogni età.
Gli storici banchi di Via Sannio e Porta Portese sono fiere dell’usato da spulciare per acciuffare oggetti introvabili, così come i mercatini di Ponte Milvio, dedicato al collezionismo e all’antiquariato e del Villaggio Olimpico, per gli acquisti di seconda mano tirati a lucido.
La spesa etica si fa al Mercato Equosolidale, mentre gli oggetti più originali sono al Mercato delle Stampe antiche e Filatelia e al Mercato giapponese Classic&Art.