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I 70 ANNI SISAL

UNA STORIA NATA PER GIOCO

1945-50
Siamo nell’immediato dopoguerra, in una Milano distrutta, in mezzo alle macerie. Bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire. L’amicizia che lega i 3 giornalisti Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo dà forza a un progetto comune: ridare vita allo Sport Italiano. Versano un capitale complessivo di 900 mila lire e fondano a Milano Sport Italia s.r.l. SISAL.
Un sogno che prende forma già nel gennaio ’46 quando il Ministero dell’Interno autorizza l’istituzione del totalizzatore calcistico “per provvedere alla ricostruzione degli impianti sportivi”. Qualche mese di intensa preparazione e la macchina si mette in moto: il primo maggio del ’46 vede la luce il giornale Sport Italia. Ecco la schedina in prima pagina. Bruno Roghi le dà il benvenuto, e Massimo Della Pergola illustra tutti i dettagli necessari per entrare nel mondo del Totocalcio.
Il successo arriva con il campionato 46-47. I fondatori entrano in sintonia con i Sisalisti, ben 12 mila ricevitori, che divulgano la voglia di giocare e partecipano ad un fondo a favore dei disoccupati.
Poi, nel ’48 il Totocalcio passa al CONI e Sisal inventa TOTIP. Una schedina che sarà per 60 anni al servizio dell’ippica e delle competizioni sportive e non solo.
Sono gli anni in cui gli italiani si esaltano per il gioco del Grande Torino e si dividono per il duello ciclistico tra Gino Bartali e Fausto Coppi. Sisal unisce tutti sponsorizzando il Giro d’Italia e immortala il campionissimo Coppi mentre gioca una schedina Totip.

L’ITALIA A CAVALLO
1951- 1960
Fausto Coppi vince il campionato del Mondo di ciclismo, la macchina da corsa Ferrari il suo primo titolo. L’Italia riparte grazie al boom economico e nelle case degli italiani fanno il loro ingresso lavatrici e frigoriferi. Sulle strade incominciano a diffondersi le FIAT 600 e 500. Oltre ai cavalli nel motore ce ne sono altri che continuano ad esaltare gli italiani: uno su tutti, Ribot. Campione purosangue, infiamma gli appassionati di ippica per tutto il decennio e conquista l’appellativo di “cavallo del secolo”. Il fenomeno Ribot aumenta l’entusiasmo popolare e rinvigorisce l’intero ambiente delle corse.
Sisal cavalca questo fervore e lancia la campagna pubblicitaria “Gioca Totip tutta l’estate e sarai a cavallo”, uno slogan che spopola in tutte le ricevitorie nel 1957. Lo stesso anno viene stampato il 500esimo Totip.

LA FORTUNA ARRIVA AL GALOPPO
1961-1970
L’Italia festeggia il Centenario della sua Unità, s’inaugurano il traforo del Monte Bianco e l’autostrada del Sole.
Sono gli anni in cui viene mandato in onda il primo disco dei Beatles. Gli italiani si riuniscono davanti a una radiolina per ascoltare musica e notizie. Per gli appassionati di ippica l’appuntamento è la domenica sera, subito dopo la “La giornata sportiva” viene trasmesso il risultato della colonna Totip.
Nel 1962, dopo Ribot, termina la carriera dell’altro grande campione delle corse, Tornese, protagonista del Totip dei primi decenni. Il concorso ippico, in questo periodo, è accompagnato dallo slogan “La fortuna arriva al Galoppo”.

GLI ANNI DELL’ACCELERAZIONE
1971- 1980
Sono gli anni dei petroldollari e dei miniassegni al posto degli spiccioli, che scarseggiano, tanto da essere sostituiti con caramelle, francobolli e gettoni telefonici. Incominciano le trasmissioni televisive a colori. L’arcivescovo di Cracovia, Karol Woytila, viene eletto Papa con il nome di Giovanni Paolo II.
In un decennio di forte transizione, gli italiani trovano in Totip una certezza. È l’unico gioco per tentare la fortuna 12 mesi su 12, capace di premiare più di 80 mila colonne vincenti all’anno.
Ai canali pubblici si affiancano le tv commerciali e Canale 5 entra nelle case di tutti gli italiani.
Si aprono nuove opportunità di comunicazione e le campagne Totip, oltre che nei manifesti e nelle locandine, appaiono sugli schermi televisivi durante i break pubblicitari.
È del 1980 lo spot che vede protagonista Fra’ Simone in sella alla sua immancabile bicicletta mentre raggiunge il convento per compilare insieme agli altri frati la schedina.
Sono i tempi di “Felici e vincenti” e Sisal affianca il marchio Totip a iniziative che supportano il talento sportivo italiano. Con un investimento di circa 50 milioni di lire sponsorizza la squadra pugilistica Bianchini, che balza agli onori della cronaca come “Totip Boxing Team”. L’incontro del 3 febbraio 1980 tra il campione europeo Lorenzo Zanon e Larry Holmes per il titolo mondiale dei pesi massimi viene ricordato come il momento più importante di questa partnership.

TOTIP E SANREMO 1981- 1985
L’Italia vince il Mundial dell’82, la moda italiana trionfa nel mondo. Sono gli anni della “Milano da bere” e l’inizio di un decennio tutto in ascesa.
Nel 1983, Sisal calca il palcoscenico del Festival di Sanremo. È subito un trionfo. I voti raccolti attraverso le colonne giocate eleggono vincitore Toto Cutugno con la canzone “L’italiano”. Un successo che si ripete anche l’anno dopo con l’edizione condotta da Pippo Baudo: circa 80 milioni di spettatori ripartiti nelle tre serate e ben 6 milioni e mezzo di votanti tramite il Totip. A trionfare con il voto popolare sono Romina e Albano con la canzone “Ci sarà”.
Sono anche gli anni di “Momenti di Gloria” e delle Olimpiadi di Los Angeles, i fratelli Abbagnale diventano campioni del mondo di canottaggio. Con la Coppa America e i trionfi di Azzurra, gli italiani diventano tutti velisti. Lo sport nazionale cresce in tutti i settori e Sisal accompagna la carriera di molti sportivi: dal campione europeo di motonautica Franco Cantando a Miki Biasion e Tiziano Siviero, campioni europei di Rally, fino a Loris Stecca, seguito dai suoi primi pugni fino al titolo di campione del mondo Super Gallo WBA.
Nel 1984 il Macintosh della Apple sfida il PC di Microsoft e con lo spot “Think Different” invita a seguire nuovi percorsi. Nello stesso anno nelle ricevitorie Sisal debuttano le schedine precompilate, un modo nuovo e veloce di tentare la fortuna.

SUL TETTO DEL MONDO
1986-1990
La caduta del muro di Berlino cambia la storia. Internet è agli albori, il Napoli vince il suo primo scudetto. Sono anni entusiasmanti per lo sport del nostro Paese, gli italiani passano “notti magiche” seguendo i goal di Totò Schillaci.
Sisal continua a sostenere i grandi campioni e i giovani talenti dello sport, confermando il suo impegno originario.
Arrivano vittorie da tutti i “Team”: il Totip Racing Team vince il campionato del mondo Enduro e GP e il Totip Boxing Teamsale sul tetto del mondo con Francesco Damiani ed Efisio Galici, rispettivamente campione mondiale supermassimi junior WBC e campione mondiale Welter WBC.
Altri successi e nuove frontiere. I primati della scuderia targata Totip nel campionato europeo e nel mondiale Rally sono il preludio alla prima sponsorizzazione del campionato italiano del 1990.
Dopo sette edizioni a fianco del Festival di Sanremo, Totip conta oltre 12 milioni di colonne giocate a settimana e lancia la schedina SuperTotip.

NUOVI SOGNI DA RINCORRERE
1991-1995
In Italia sono gli anni in cui si passa dalla Prima alla Seconda Repubblica, Sophia Loren riceve l’Oscar alla carriera e Fiorello spopola nella piazza italiane al ritmo del Karaoke.
È il 1991 quando in tutte le ricevitorie d’Italia fa il suo esordio la Tris – un gioco in cui gli scommettitori devono indovinare i primi tre piazzati della corsa nell’esatto ordine di arrivo. È la scommessa che tutti desiderano, più accessibile e con premi più alti. Fa sognare gli italiani. Sisal lancia il primo concorso che premia anche chi non vince. Nel frattempo, a quasi 50 anni dalla sua nascita, il Totip vive il suo momento migliore. Oltre alla trasmissione dedicata su Tele Monte Carlo, Gioca Totip, diventa sponsor della Ferrari F40 e promuove nuovi concorsi, tra cui “Totip in Rosa” dedicato ai ricevitori.
Nel 1995, mentre è in onda la celebre campagna “Se non giochi non vinci”, Totip si innova e diventa Totip +. Il numero di pronostici passa da 12 a 14 e le categorie di vincita diventano 4.
Dal 1993 Sisal attua una totale informatizzazione della propria rete. Attraverso l’adozione della prima macchina con sistema operativo OS2, il terminale Max 2000, i ricevitori possono ora trasmettere i dati delle giocate in modo telematico. In ufficio viene introdotta la posta elettronica e va online Sisal.it, il primo sito informativo dell’Azienda.

UNA SUPER NOVITÀ
1996-2000
Michael Schumacher riporta la Ferrari alla vittoria, Bill Gates è il re dei computer e La vita è bella di Roberto Benigni porta in trionfo il cinema italiano nel mondo.
Anche per Sisal sono anni di splendore e novità. Nel 1996 prende in gestione l’Enalotto, un altro gioco che da sempre fa parte della tradizione del nostro Paese, per poi evolverlo l’anno successivo nell’odierno SuperEnalotto. Ora sono 6 numeri a regalare a tutti gli italiani il sogno di una vincita miliardaria.
La rivoluzione avviene anche in ricevitoria. Nello stesso periodo assistiamo al lancio di Sisal TV in 14 mila punti vendita e alla sostituzione di Max 2000 con il nuovo terminale Extrema, una macchina efficiente e innovativa che tuttora collega Sisal alla sua rete. Mentre il mondo accoglie il nuovo millennio con l’incertezza del Millennium Bug, Sisal rafforza la sua identità istituzionale. Assume la denominazione Sisal S.p.A. e presenta il suo nuovo logo, firmato da Armando Testa.
Nella prima metà del 2000, il calcio si guarda in pay-tv e nasce un nuovo marchio: Matchpoint. In Italia è uno dei primi bookmaker e diventa subito il caposaldo delle scommesse sportive ed ippiche a quota fissa per tutti gli appassionati.

Il Meic

Il progetto Meic – Memoria Evoluzione e Identità Condivisa – è nato per valorizzare la dimensione culturale del fare impresa di Sisal. Il primo grande traguardo è la creazione dell’Archivio Storico del Gruppo che si trova oggi nella sede di Peschiera Borromeo nei pressi di Milano ed è il risultato di un costante lavoro di raccolta, selezione e catalogazione del materiale. Presenta oltre 6.000 documenti fotografici, la collezione del giornale “Sport Italia”, rassegne stampa, bilanci, circolari, concessioni e regolamenti dei prodotti gestiti, 700 affissioni, oltre 3.000 schedine di gioco, le prime matricole dei terminali presenti dagli anni Novanta a oggi nella rete delle ricevitorie, bozzetti, oggettistica e libri di settore, nonché 800 nastri video. Nel 2014 l’Archivio Storico è entrato nella rete di Museimpresa, diventando partner e protagonista di una serie di eventi culturali. L’Archivio Storico online Nel maggio 2016 l’Archivio è approdato al mondo digitale attraverso il sito www.unastorianatapergioco.it che va oltre le logiche prettamente archivistiche per porsi al grande pubblico in modo coinvolgente. Ad esempio, nella sezione “Storie da scoprire” l’utente può sfogliare la storia di Sisal attraverso due chiavi di lettura: “L’Italia in una schedina”, che rivisita i giochi; “Un salto in ricevitoria”, che ripercorre l’evoluzione della rete di punti vendita. La sezione “Archivio Meic” racconta il progetto realizzato nello spazio di Peschiera Borromeo, e il sito include anche una sezione, “Raccontaci la tua Sisal”, dove è possibile condividere i propri ricordi legati all'azienda.

Archivio Storico del gruppo Sisal
Nasce dal desiderio di preservare e condividere l’heritage di Sisal che offre un’inedita chiave di lettura dell’evoluzione del mondo del Gioco e della storia del Paese. Un patrimonio culturale collettivo, unico nel suo genere, che oggi è fruibile anche online. Il processo di riordino della memoria storica di Sisal è stato avviato nel 2012 con il supporto dell’amministratore delegato, Emilio Petrone, e del presidente onorario, Rodolfo Molo, già amministratore delegato e figlio del fondatore Geo Molo. La collezione dell’Archivio storico è il risultato di un costante lavoro di raccolta, selezione e catalogazione del materiale che traccia la storia dell’azienda dal 1945 ad oggi. A giugno del 2014, l’Archivio entra nella rete dei musei e degli archivi d’impresa, associandosi a Museimpresa (Assolombarda), diventando protagonista di eventi e manifestazioni in ambito culturale.

Progetto Meic
Acronimo di Memoria, Evoluzione e Identità Condivisa, il progetto Meic valorizza l’elemento culturale del fare impresa di Sisal. Il riordino della memorabilia aziendale passa attraverso lo sviluppo del software Meic, la creazione di un sistema di archiviazione che alimenti in modo costante la collezione storica e l’allestimento dello Spazio Meic che ospita l’Archivio storico del Gruppo. La condivisione dell’heritage aziendale ha riguardato prima di tutto i protagonisti della sua storia, le Persone di Sisal, attraverso il racconto sulla intranet, WeSisal, dei vari progressi del progetto Meic. Ora tale ricchezza trova spazio anche sul presente sito, per la fruizione del grande pubblico.

Collezione
Il materiale storico, oggi conservato principalmente in un generoso armadio compattabile, è frutto di un importante lavoro di raccolta, selezione e catalogazione. Un processo in costante evoluzione che racconta una storia nata per gioco. La collezione accoglie gran parte del patrimonio documentale delle Società del Gruppo: oltre 6.000 documenti fotografici, la raccolta del giornale Sport Italia, rassegne stampa, bilanci, circolari, concessioni e regolamenti dei prodotti gestiti negli anni, 700 affissioni, oltre 3000 schedine di gioco, le prime matricole dei terminali presenti dagli anni Novanta a oggi nella rete delle ricevitorie Sisal, bozzetti, oggettistica e libri di settore, nonché 800 nastri video.

Spazio Meic
Lo Spazio espositivo Meic ospita l’Archivio storico e si sviluppa su una superficie di oltre 160 mq. La Lottery Wall con circa 2000 schedine di gioco permette di ripercorrere l’evoluzione del logo aziendale, delle pubblicità in esse presenti e delle attività di Responsabilità Sociale sostenute da Sisal negli anni. Nello spazio espositivo trova collocazione la scrivania Totip che evoca l’epoca della raccolta manuale del gioco fatta di spogliatori, notai e avvocati con strappaschede e bagnabollini. Le insegne luminose dei prodotti e dei marchi del Gruppo fanno da specchio al pannello che ripercorre l’evoluzione del brand Sisal e dei suoi prodotti; mentre cinque monitor raccontano l’Azienda attraverso altrettante categorie di video comunicazione: CSR, corporate communication, corporate films, comunicazione interna e il mondo delle ricevitorie/Sisal TV; la passione Totip per la sponsorship viene richiamata dai protagonisti del Totip Boxing Team, Totip Jolly Club, Totip Racing Team, Festival di Sanremo e Giro Mike.