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il grande impero futsal

Intervista al vice-presidente Guido Rossi

È una storia breve ma con indubbi spiragli di longevità, quella del Grande Impero Futsal: tra un Luglio ed un Dicembre (2016) è nata, cresciuta e ha imparato a vincere. L’orizzonte spaziale entro cui si muove è la Serie C2, Calcio a 5 regionale, e nelle prime sei giornate di campionato ha raccolto altrettanti successi, concretizzando quelle che per molti erano state solo iniziali sensazioni. Entriamo nell’orbita della neonata società, con qualche domanda al suo vice-Presidente: Guido Rossi.

Guido Rossi, quando e come nasce il Grande Impero Futsal?
Vivo il mondo del Calcio a 5 ormai da molti anni. Ho sempre fatto il preparatore dei portieri, passando attraverso tutte le categorie, imparando a conoscerle. Quest’estate però, grazie allo sponsor “Grande Impero”, è sorta la possibilità di creare un progetto nuovo, partendo da zero ma con ambizione e volontà di fare bene vestendo, oltre al mio ruolo tradizionale, anche quello di dirigente.
Aiutaci a conoscere il Grande Impero.
Il Grande Impero è una delle più affermate realtà nel settore della panificazione, affermatasi in soli dieci anni sul mercato umbro e laziale. Il desiderio di ulteriore espansione del marchio e l’ambizione dell’Azienda hanno spinto la Società stessa a volersi cimentare in una nuova avventura, stavolta di carattere sportivo: il risultato è la nostra squadra.
Tornando a noi, hai subito chiamato Andrea Di Mito: una garanzia.
Si, assolutamente. Ho pensato ad Andrea immediatamente. Oltre a saperne straordinariamente tanto di questo sport, ci conosciamo da anni e abbiamo già collaborato insieme in altre occasioni. Tra noi c’è sempre stata intesa, rispetto e stima reciproca. Ho visto in lui l’unica persona possibile per dare forma e vita a questo progetto. Sulla nave sono salite poi altre persone, oltre ai giocatori, estremamente valide: Michele Scatarzi, Claudio Corsaletti, Daniele Del Coiro, Mattia Panini, stanno facendo un lavoro straordinario.
Avete iniziato molto bene, quali sono le aspettative per il primo anno di vita?
La squadra è stata pensata, e poi creata, per fare bene già nella prima stagione, con l’obbiettivo della promozione in Serie C1. Ogni giocatore è stato valutato e scelto dalla società sulla base delle sue qualità: la fiducia, in ognuno di loro, è totale. Non è semplice, chiaramente, raggiungere i risultati programmati al primo anno, la strada è lunga e appena iniziata; ma i primi risultati sono sicuramente positivi e ci fanno ben sperare per il futuro. Dovremo continuare a giocare come stiamo facendo, senza abbassare mai la concentrazione.
Grazie Guido, in bocca al lupo.
Crepi il lupo.