GRANDE SUCCESSO PER LO YOUNG INNOVATORS BUSINESS FORUM 

Per la prima volta i giovani innovatori incontrano a Milano le istituzioni, le imprese e le parti sociali per ridisegnare il futuro dell’Italia

Giunto anche l’augurio del Presidente del Consiglio Mario Draghi per continuare nella realizzazione della mission prefissata da ANGI

Lo Young Innovators Business Forum è stato uno straordinario successo di pubblico e contenuti. La Borsa Italiana, infatti, è stata palcoscenico del primo evento organizzato a Milano dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, nato dalla volontà di connettere istituzioni e imprese e facilitare quindi l’emergere di nuove realtà imprenditoriali e innovative. La nostra mission, infatti, è quella di sviluppare sinergie trasversali tra imprese, istituzioni e università . La Corte dei Conti, inoltre, ha evidenziato come dal 2013 la quota di giovani laureati che ha lasciato l’Italia sia cresciuta del 40%. Bisogna assolutamente invertire questo trend. Grazie a eventi come lo YIBF, possiamo rappresentare un ulteriore hub di relazioni che, su tutto il versante del Centro Nord, sta andando ad ampliare la propria azione a livello di ecosistema Paese. L’innovazione deve essere assolutamente considerata come volano per la rinascita del nostro territorio, capace di creare un nuovo modello di società in termini di sviluppo e investimenti per la crescita nazionale. Uno dei temi centrali del periodo storico che l’Italia sta attraversando, e che abbiamo approfondito durante l’evento, è dato dalla possibilità di accedere a fonti energetiche per la creazione di nuovi prodotti e servizi in grado di costituire la struttura produttiva portante dell’Italia per i decenni futuri. Lo stesso Ministro per le politiche giovanili e del Servizio Civile Universale, Fabiana Dadone, presente nel parterre dei nostri illustri ospiti, ha spiegato che parte dei fondi del PNRR verrà appunto spesa nei comuni per fare rete e creare hub sui territori in grado di monitorare i bisogni in termini di formazione e mano d’opera richieste, costituiranno degli incubatori per le startup emergenti. La Ministra, poi, si è rivolta direttamente ai giovani presenti in sala e ha chiesto loro di lavorare maggiormente sulle proprie competenze digitali, spesso circoscritte solo ai social o all’aspetto più ludico della tecnologia e sempre meno al potenziale lavorativo. Sulla stessa linea di pensiero, anche Carlo Cottarelli, che considera necessario il bisogno di lavorare sulle nuove generazioni ed evitare la c.d. fuga di cervelli poiché, nei dieci anni prima del Covid, ben 250mila giovani sono andati via dall’Italia e per questo è arrivato il momento di creare le condizioni affinché il Paese diventi davvero un posto dove è più facile lavorare. Fondamentale è cambiare i processi e velocizzare il sistema. D’altronde, essere innovatori vuol dire pensare fuori dagli schemi, valorizzare quelli che sono i progetti, promuovere il talento. Sicuramente promuovere il tema della nuove tecnologie è determinante per il rilancio dell'economia, e in un contesto anche geopolitico che stiamo vivendo oggi dobbiamo pensare a un vero e proprio patto per l'Italia per costruire un'alleanza tra i principali stakeholder per poter remare tutti nella stessa direzione. 

Di grande spinta per me, è stata sicuramente la telefonata che, pochi giorni prima del taglio del nastro dello YIBF, ho personalmente ricevuto dalla segreteria del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Un grande attestato di stima e fiducia, questo, che ripaga l'impegno e il lavoro che l’ANGI ha svolto al servizio dei giovani, delle istituzioni e delle imprese italiane.  Infine, molto gradita la visita e testimonianza del Capito Ultimo. Siamo già pronti ai prossimi progetti, ovvero, due eventi importanti che chiuderanno il nostro 2022: il Festival del Metaverso a ottobre nella città di Torino e, naturalmente, il consueto Premio ANGI, giunto alla sua V edizione, nel mese di dicembre.