EXPO 2020 DUBAI
PADIGLIONE ITALIA
LA BELLEZZA CHE UNISCE LE PERSONE

si ringrazia Archiportale

Il progetto è firmato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria.

E’ iniziata il 1 ottobre negli Emirati Arabi e terminerà il 31 marzo 2022, la prima Esposizione Universale che si svolge in un Paese arabo.

Expo Dubai parlerà di OPPORTUNITÀ – liberare il potenziale dei singoli e delle comunità per creare un futuro migliore, MOBILITÀ – sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee,  SOSTENIBILITÀ – accessibilità e resilienza delle risorse ambientali, energetiche e idriche. Per sei mesi Dubai si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti (200) presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale. Dialogo, engagement e cooperazione: l’innovazione riparte da Expo 2020 Dubai. nExpo 2020 Dubai sarà la prima Esposizione Universale a tenersi nell’areaME.NA.SA. (Medio Oriente, Nord Africa, Asia meridionale)

L’ITALIA 

L’Italia è presente con un bellissimo Padiglione che vanta un’architettura ideata per mettere in scena con creatività e innovazione “la bellezza che unisce le persone”. Il Padiglione incorpora nella sua copertura tre scafi di navi a grandezza naturale, che potrebbero potenzialmente navigare in mare al termine dell’evento. L’edificio presenta una facciata multimediale composta da oltre 70 chilometri di corde nautiche e utilizza un avanzato sistema di mitigazione del clima alternativo all'aria condizionata. Nel complesso, il progetto offre una visione sull'architettura riconfigurabile e il design circolare il cui obiettivo è affrontare le sfide dell’attuale crisi climatica. Nel percorso espositivo sono coinvolte alcune tra le aziende più innovative d’Italia. L’edificio si estende su una superficie di oltre 3.500 metri quadri e fa uso di nuovi materiali da costruzione - dalle alghe ai fondi di caffè, dalle bucce d'arancia alla sabbia - andando a suggerire strategie progettuali applicabili a livello internazionale. Il padiglione non presenta pareti, ma è delimitato da una facciata multimediale a tenda, composta da corde nautiche. La facciata si illumina e diventa dinamica grazie ai LED incorporati sulle corde. Le stesse corde, prodotte in plastica riciclata usando l'equivalente di quasi 2 milioni di bottiglie d'acqua, sviluppano un intreccio verticale che si estende per quasi 70 chilometri di lunghezza complessiva. Dopo la conclusione di Expo, esse saranno riutilizzate, seguendo i princìpi dell'economia circolare. Proprio l’impiego delle corde nautiche, insieme a un sistema di raffrescamento localizzato con nebulizzatori, consentono di ottenere ombreggiamento e ventilazione naturale e migliore comfort termico. Complessivamente, il progetto punta a sperimentare modalità più sostenibili per raffrescare edifici e ambienti urbani. Gli ospiti del Padiglione accedono al percorso interno tramite una scala mobile che li porta fino al livello di 11 metri dal suolo, direttamente sotto la navata del primo scafo. Da questo punto panoramico è possibile osservare l'intero Padiglione, per poi iniziare a camminare su una passerella sospesa al di sopra degli ambienti espositivi e delle installazioni. Il Padiglione Italia è collocato tra le aree tematiche “Opportunità” e “Sostenibilità” nel sito di Expo 2020 Dubai in una posizione strategica anche dal punto di vista dei flussi di visitatori. Si prevede un afflusso di oltre 28 mila visitatori al giorno nel Padiglione Italiano, oltre 5 milioni nei sei mesi dell’evento. La prossimità al parco, oltre a rappresentare un forte vantaggio in termini di attrattività, garantisce anche un’eccellente visione del Padiglione, in quanto non vi sono strutture che ne ostacolano la visuale frontale e laterale. ll Padiglione dell’Italia si trova vicino a quelli di India, Germania, Arabia Saudita, Giappone e Stati Uniti. La location, le dimensioni e il richiamo di Expo 2020 Dubai sono ideali per dare la massima visibilità ai risultati e agli obiettivi di ogni azienda italiana partner. Il Padiglione Italia è dotato di diversi spazi dalle funzioni adatte ad ogni tipo di evento che si terrà durante i sei mesi dell'Esposizione Universale: presentazioni, ricevimenti, incontri istituzionali, workshop e conferenze. Allo Studio e all’Accademia pensati come luoghi di formazione e seminari multimediali si accompagnano spazi B2B progettati per meeting di affari e dimostrazioni di prodotti e servizi a cominciare da quelli delle startup che si presentano sulla scena globale dell'Esposizione.

Il Padiglione Italia, premiato qualche giorno fa come miglior progetto imprenditoriale dell’anno ai prestigiosi Construction Innovation Awards negli Emirati Arabi Uniti.

 

LE DICHIARAZIONI

“Il progetto di Ratti, Rota, Gatto e F&M”, dichiara Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai, “ci permette di realizzare uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano, offrendo una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali. Il Padiglione Italia è realizzato con il contributo di aziende partner - grandi, medie e piccole - chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale”.

“Il nostro racconto parte da una visione corale che riporta l’attenzione sui materiali del progetto, da quelli primordiali di 6000 anni fa a quelli contemporanei di sperimentazione avanzata, che includono materie organiche, di scarto alimentare e verdi” – Davide Rampello, Direttore Artistico Padiglione Italia

Il Padiglione è una grande installazione sperimentale sul tema Naturale Artificiale, più che un’architettura in senso canonico, anche se ha le dimensioni di un edificio molto alto con una struttura sofisticatissima” – Italo Rota, Co-progettista Padigione Italia

Il Padiglione Italia parte dalla circolarità. Un approccio che ci consente di guardare alle componenti costruttive in modo inedito” – Carlo Ratti, Co-progettista Padiglione Italia

 

I SETTORI DI INTERESSE PER GLI SCAMBI BILATERALI

ï         Grandi imprese: aerospazio, cyber security, energia (imprese della transizione energetica), smart grid, big data, ambiente, grandi opere, scienze della vita e pharma, trasporti, automotive.

ï         Nautica, costruzioni, arredo, illuminotecnica.

ï         Imprese culturali (spettacolo dal vivo, arti visive, cinema, editoria, musica, stampa, software, videogiochi).

ï         Industrie creative (fashion design, moda, enogastronomia).

ï         Patrimonio storico-artistico (musei, biblioteche, archivi, monumenti, aree archeologiche).

ï         Imprese creative driven (artigianato, manifattura innovativa, web-marketing, professioni creative, content design, food design).

ï         Benessere e cosmetica.

ï         Design industriale (design di prodotto, design di sistemi, modellazioni 3D, prototipazione e engineering).

ï         Interior design (architettura, ambienti abitativi).

ï         Design firm (learning experience design, design dei modelli organizzativi e degli spazi lavorativi, IoT).

ï         Information e Communication Design (strumenti, canali, linguaggi).