NESSUN PROBLEMA, CI SONO…IO

L’obiettivo dell’app Io, è rendere i servizi delle pubbliche amministrazioni accessibili ai cittadini su un’unica piattaforma

 

A un anno dal lancio dell’app lO, punto di accesso digitale alla pubblica amministrazione, oltre 5mila enti pubblici italiani hanno trasferito su questo canale più di 12mila diversi servizi, ora direttamente accessibili attraverso uno smartphone. Inoltre, 3,4 milioni di persone, in media, usano l’app ogni settimana e sono stati superati gli 11 milioni di download.

Ma cos’è l’app Io? Un unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dal tuo smartphone. Esprime una nuova visione dei servizi pubblici, completamente centrata sui bisogni dell’utente. E introduce un modo diverso di fare innovazione per e con i cittadini, seguendo dinamiche di sviluppo tipiche di una startup. Nato dall’analisi delle esigenze del cittadino nei principali momenti di interazione con gli Enti pubblici, il progetto si evolve con il contributo costante degli utenti e prevede momenti di co-design con i cittadini nelle diverse fasi di sviluppo. Ancor prima della tecnologia, sono i bisogni, l’esperienza e le richieste delle persone a dettare le priorità nella roadmap dell’app IO.

Sull'app Io ci sono sempre più servizi pubblici a disposizione: si possono ottenere tutte le informazioni relative ai servizi riguardanti la scuola: dall’apertura delle iscrizioni, alla pubblicazione delle graduatorie per gli insegnanti, fino al pagamento dei diversi servizi come la mensa o gli scuolabus. Relativamente alla mobilità, diversi comuni hanno reso disponibile la possibilità di pagare multe o rinnovare i pass per le zone a traffico limitato, direttamente tramite Io. E al fine di incentivare gli enti pubblici ad adottare la nuova piattaforma, PagoPa ha pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione di finanziamenti ad hoc che sostengano i comuni nella transizione digitale, attraverso il Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

E se si vogliono fare le vacanze senza pensieri legati al covid19, con l’app Io sarà più facile ottenere il green pass Covid: tramite il decreto recovery, le Regioni potranno trasmettere al portale ad hoc tutti i dati dei cittadini cui è stata somministrata almeno una dose del vaccino, inoltre, saranno disponibili anche i certificati di guarigione e tutti i risultati dei tamponi.

E per chi vuole sfruttare le opportunità e gli incentivi per i pagamenti online, è possibile partecipare attraverso l’app Io al programma Cashback: se hai compiuto i 18 anni e risiedi in Italia, puoi ottenere un rimborso per acquisti effettuati a titolo privato (cioè non per uso professionale) sul territorio nazionale con carte e app di pagamento in negozi, bar, ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti.

Insomma, una grande crescita dei servizi legati all’app Io che sta continuando ad espandersi. Infatti il 95% degli enti presenti sull’app è costituito dai Comuni di tutta la penisola, che possono offrire diverse tipologie di servizi a seconda delle singole amministrazioni. Secondo i dati forniti dalla società PagoPa spa, che gestisce la piattaforma Io, una delle funzioni più diffuse riguarda i servizi anagrafici, come l’invio di promemoria sulla scadenza della carta di identità o del permesso di soggiorno oppure notifiche relative allo status di pratiche in corso, come il cambio di stato civile. Un servizio su quattro, tra quelli offerti mediamente dalle diverse amministrazioni, riguarda il pagamento delle tasse, con l’invio di avvisi e notifiche sulla scadenza e sulle modalità dei pagamenti. La rivoluzione digitale è in atto anche per la pubblica amministrazione.