CLUB ITALIA

E’ il progetto voluto dalla Federazione dedicato a tutte le nazionali italiane. Maschile, femminile, Junior e Over. Una struttura del Comitato per crescere.

Un giorno in più di Padel per gli azzurri. Dopo i tornei Open, Fip 500 e dopo le finali della Serie A, sempre al Foro Italico si è tenuto il secondo raduno stagionale delle nazionali italiane maschile e femminile. Due ore e mezza di allenamento per le donne e altrettante per gli uomini sui due campi allestiti a fianco dello Stadio del Tennis. I due capitani azzurri Gustavo Spector e Marcela Ferrari hanno avuto a disposizione 16 uomini e 12 donne. Hanno lavorato insieme su entrambi i gruppi molto intensamente in funzione del Mondiale che si terrà a fine ottobre in Paraguay (28 ottobre – 4 novembre).
“Oggi si è avverato un piccolo sogno perché – racconta con passione Luigi Carraro, responsabile proprio del Club Italia - pensare di avere il raduno della nazionale all’interno del Parco del Foro Italico durante il Master 1000 del Tennis, sembrava una di quelle idee irrealizzabili. Siamo davvero orgogliosi di esserci riusciti ma devo ringraziare innanzi tutto Marcela Ferrari e Gustavo Spector. Il loro entusiasmo è la nostra forza, le loro competenze sono ben definite ma in campo allenano insieme le due squadre con grande disponibilità. Collaborano tra loro. Si scambiano idee e sensazioni. Uno spettacolo. La cosa mi piace molto perché è accaduto tutto naturalmente. Ed è proprio questo lo spirito che ha animato la nascita del Club Italia, ovvero rendere omogenea l’organizzazione delle nazionali, interfacciarsi senza preclusioni. Fare squadra. Marcela e Gustavo programmano ogni cosa nei minimi dettagli, sono bravissimi. E’ bello vederli lavorare insieme. Siamo un piccolo movimento ma abbiamo un grande cuore e spirito di squadra. Siamo sulla strada giusta.”
A fine ottobre ci sono i mondiali in Paraguay… “E’ una trasferta difficile perché andiamo in un paese lontano con un fuso orario che si farà sentire. Stiamo cercando di organizzare al meglio la spedizione azzurra. Vogliamo fare in modo che i ragazzi e le ragazze si trovino nelle condizioni di dover pensare soltanto a giocare. Noi vogliamo fornire loro tutta l’organizzazione.”
Questo raduno è stato anche un vero e proprio spot per la nazionale. Si sono allenati immersi nel pubblico degli Internazionali. Tutte quelle maglie azzurre erano di grande effetto.
“Si, bellissimo. Questi ragazzi hanno conquistato già il loro piccolo pubblico. Sono stati festeggiati con grande curiosità perché il Padel non è ancora molto conosciuto. Mi ha fatto piacere è che finito l’allenamento alcune ragazze sono andate tutte in coro da Marcela e Gustavo per chiedergli di fare ancora un altro esercizio. Si divertono, non vorrebbero mai smettere. Credo che questo misuri il loro attaccamento al gruppo. Con Marcela stiamo organizzando per metà ottobre un’amichevole con la rappresentativa catalana in Spagna per definire i giocatori che partiranno alla volta del Paraguay. Il limite del Padel italiano è la mancanza di confronti tecnici di alto livello, specialmente le ragazze hanno pochissime occasioni. Stiamo lavorando per intensificare le opportunità. La Serie A è stata una grandissima esperienza, sono migliorate tantissimo ma serve continuità. Ce la faremo.”