CIRCOLIADI. L’ELLADE ROMANA DELLO SPORT

di Gianluca Malavisita

Circoliadi, un evento sportivo giunto ormai alla terza edizione e capace di coinvolgere numerosi circoli sportivi romani e non solo. Abbiamo ascoltato i responsabili di ogni circolo ponendo tre domande per sapere cosa si aspettano da questa festa dello sport.

  1. Cosa rappresentano le Circoliadi per i circoli sportivi e gli atleti?
  2. Come vi state preparando alla competizione?
  3. Quali obiettivi vi ponete?

Davide Troiani
organizzatore circoliadi

  1. Rappresentano sicuramente un'opportunità per tutti i circoli e per i loro soci. Anche se non è facile organizzare una manifestazione del genere essendo un evento molto impegnativo. Qualche circolo che partecipava lo scorso infatti anno si è preso un anno sabatico ma ne abbiamo aggiunti di nuovi e questo per noi è molto importante.
  2. Siamo pronti ormai. Ricordiamo che è una copetizione rivolta sopratutto a quel socio medio del circolo dai 30 ai 50 anni che non pratica sport a livello agonistico ma lo fa quasi per gioco; lo facciamo per tutte quelle persone che vivono quotidianamente il circolo e che vogliono difenderne i colori e la bandiera. Non dimenticando mai la condivisione di quei momenti di festa che i vari partecipanti vivono grazie anche al Terzo tempo che è ormai diventato un nostro cavallo di battaglia.
  3. Ci poniamo l'obiettivo di rafforzare i rapporti fra circoli e di dare continuità organizzativa a quello che abbiamo fatto nelle passate edizioni, per crescere nel futuro.

Walter Casenghi
Forum – Villa Aurelia – Villa York - Juvenia

  1. Il circolo per noi rappresenta la seconda casa del socio. Quel luogo dove vivere pienamente i valori di lealtà e amicizia dello sport. E le Circoliadi sono soprattutto l'evento sociale di questa condivisione. Sono l'esaltazione di quello spirito cavalleresco, della tenzone sportiva, dell'accoglienza che va oltre la semplice gara.
  2. Le Circoliadi sono uno spettacolo che coinvolge sempre più soci. Ed è una cassa di risonanza per fare bella figura. Dura tutto l'anno! C'è la coppa, lo sfottò, l'allenamento, la scelta della divisa, ecco perchè gli atleti si stanno preparando al meglio.
  3. L'obiettivo è sempre di più la preparazione alla gara piuttosto che la gara stessa. La cena dopo la gara, il Terzo tempo. L'obiettivo è quello di ricreare un piccolo Palio di Siena, di cementare quei valori dello sport che si stanno perdendo e che noi vogliamo mantenere.

Emanuele Tornaboni
Circolo Due ponti.

  1. Dopo il terzo anno le Circoliadi sono per noi una conferma. La volontà di diffondere lo spirito olimpico tra i soci, sia per quelli che parteciperanno attivamente alle gare che per tutti quelli che faranno il tifo per i nostri colori. E poi per noi è molto importante il rapporto che si instaura fra i vari circoli, il fair play fra gli atleti anche se il risultato non dovesse essere la vittoria.
  2. Essendo i detentori del titolo ci stiamo preparando al massimo per difendere l'ambito trofeo. Stiamo cercando di organizzare le migliori squadre stilando le formazioni e preparando gli atleti con allenamenti specifici. I nostri soci si stanno impegnando molto e sono sempre più agguerriti.
  3. Il nostro obiettivo, ovviamente, è confermare i risultati della passata edizione, difendere la nostra bandiera e il trofeo che abbiamo conquistato sul campo.

Paolo Pani
Flaminio Sporting Club

  1. Per noi è un'occasione e un piacere partecipare insieme ad altri circoli. È l'ccasione di condividere quelle attività che coinvolgono la nostra struttura e i nostri soci, ed è un modo, anche per tutti quelli che non praticano sport a livello agonistico, di confrontarsi con altre realtà.
  2. Ci stiamo preparando anche internamente con delle nostre manifestazioni per selezionare le squadre. Stiamo organizzando una serata per la consegna delle maglie, per dare importanza all'evento e creare un senso di appartenenza e aggregazione al circolo.
  3. Questo è il primo anno che partecipiamo ma puntiamo direttamente al podio! Siamo carichi e pronti alla sfida. Ma è un'occasione soprattutto di divertimento e un modo per stare insieme.

Sergio Garozzo
Nuovo Tuscolo

  1. Per noi Le Circoliadi sono molto importanti per fraternizzare con altri circoli e confrontarci con loro. La realtà del circolo è differente da quella della palestra, si vive a 360 gradi come se fosse una seconda casa. E quindi è un modo di divertirsi incontrando realtà esterne e persone nuove.
  2. Ci Stiamo preparando alla grande con allenamenti specifici per i soci e coinvolgendoli in eventi collareali. Il primo anno è stata una start up. Poi ci samo assestati lo scorso anno e le adesioni spontanee sono sempre più numerose, dimostrando quando tutti i nostri soci tengano a questo evento.
  3. Lo scorso anno siamo arrivati settimi ma questa volta puntiamo al podio. Senza dimenticare che è soprattutto un'occasione per stare insieme.

Danilo Apolloni
Nettuno.

  1. Le Circoliadi sono per noi un modo per riscontrare la grande partecipazione dei soci e il loro senso di appartenenza. È bello vedere come tutti vogliano partecipare. Non sei tu che devi rincorrerli ma sono loro che vengono da te e questo per noi è molto gratificante e stimolante.
  2. La scorsa edizione per noi è stata la prima e ci è servita per toccare con mano quanto potesse essere importante. Siamo partiti nominando i capitani delle squadre, che saranno alcuni insegnanti delle varie discipline i quali ne hanno reclutato i componenti e hanno sottoposto agli atleti ad allenamenti specifici.
  3. Quello che conta è lo spirito con il quale si affronta la manifestazione e la gara. È una bella pubblicità per lo sport e puntiamo a migliorare il piazzamento dello scorso anno.