Sport

Tutti gli impianti di Rio 2016 (seconda parte)

Secondo per numero di eventi olimpici ospitati, il barrio di Deodoro nell'entroterra di Rio, è stato riqualificato negli ultimi anni per dare impulso alle nuove discipline olimpiche e al movimento sportivo della città.

di Giuliano Giulianini

Continuiamo il giro turistico di Rio, iniziato sullo scorso numero di Sport Club, alla scoperta delle location olimpiche. Dopo aver visitato il "paludoso" barrio Barra de Tijuca, ci trasferiamo nel più "continentale" Deodoro. Delle quattro aree principali che ospiteranno gli eventi olimpici, Deodoro è l'unica che non si affaccia sull'oceano: si trova infatti nell'entroterra a nord di Rio. Nato intorno a un'importante stazione della ferrovia aperta a metà Ottocento, il quartiere deve il nome a Manuel Deodoro De Fonseca, il generale brasiliano che nel 1889 rovesciò l'ultimo imperatore, Pietro II e proclamò la Repubblica. Al momento il suburbio è abitato da circa 11 mila persone. Per sviluppare i collegamenti col resto della città l'amministrazione ha approfittato dell'olimpiade, e della necessità di atleti, spettatori e addetti ai lavori di spostarsi velocemente, per costruire l'autostrada Transolimpica: 23 chilometri di superstrada che porta verso il centro di Rio e verso Barra, il sito che ospiterà almeno metà degli eventi sportivi. Il cuore a cinque cerchi di questo barrio è invece il Deodoro Olympic Park, la seconda location cittadina per concentrazione di gare: nei nove impianti qui presenti si assegneranno medaglie di 11 discipline olimpiche e di 4 paralimpiche. Si tratta di un'area con vista sui monti circostanti che raccoglie un gran numero di centri sportivi, vecchi e nuovi. Lo sviluppo sportivo della zona infatti risale all'organizzazione dei Giochi PanAmericani del 2007, quanto molti degli impianti che verranno utilizzati quest'anno, furono costruiti in quello che ora è l'Olympic Park: ad esempio il Centro Nacional de Hipismo, dedicato agli sport equestri, era già attivo ma è stato ristrutturato e ampliato per questa occasione. Nel Centro Aquàtico andranno in scena le gare di nuoto del pentathlon moderno; l'impianto si trova in un'area del parco dove, nel raggio di poche centinaia di metri, sono concentrati altri palazzetti: la Youth Arena, dove si ritroveranno gli appassionati di scherma e basket; e il Centro Nacional de Tiro Esportivo, normalmente utilizzato come poligono da diverse caserme militari della zona, dove in estate si terranno le gare di tiro a volo e tiro a segno. Poco lontano sorge anche il Deodoro Stadium, l'unico impianto temporaneo del parco: un campo con due ampie tribune dove si giocheranno i tornei olimpico e paralimpico di rugby a 7. La kermesse olimpica ha comunque arricchito Deodoro di nuovi impianti che rimarranno a disposizione dei cittadini e degli atleti brasiliani. In particolare è stato realizzato l'X-Park, un'area di 500.000 metri quadrati: per estensione la seconda tra le aree pubbliche di Rio dedicate al tempo libero. All'interno dell'X-Park sono stati allestiti il Centro Olimpico de Mountain Bike, un percorso di saliscendi lungo circa 5 chilometri; l'Olympic BMX Centre, un serpentone sterrato di circa 400 metri; e il Whitewater Stadium, che ospiterà le gare di canoa slalom e si propone per il futuro di lanciare questo sport nel paese. Completa il quadro il Centro Olímpico de Hóquei, traduzione portoghese di hockey, disciplina che qui assegnerà le medaglie della versione "su prato".