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2016: un anno di novità per il padel in Italia

di Silvia Sequi

Tante le novità per il 2016 da parte della Fit Paddle, branca della Federtennis coordinata da Gianfranco Nirdaci che non ha dubbi: «Il movimento del padel gode di buona salute: in tutta Italia, da Milano a Catania, passando per Bologna, Olbia e Cagliari, si costruiscono campi e si gioca a padel». E, stando ai recenti numeri della Federazione, sono circa 7.500 i giocatori in tutta Italia, di cui 1.500 tesserati. «Numeri in costante crescita che stanno trasformando il padel da un fenomeno/moda di passaggio a un movimento di interesse nazionale, con cifre da sport autentico» fa presente il coordinatore nazionale.

DONNE, GIOVANI E NEOFITI LE PRIORITÀ
Le priorità della Federazione sono e restano - confida Nirdaci - gli under, ossia i giovani, le donne e i neofiti, coloro che si sono avvicinati a questo sport da poco tempo. Ma anche le strutture sportive che hanno investito nel padel. «I circoli che quest’anno organizzeranno scuole o corsi per gli under 16, dettaglia il coordinatore, - presentando un programma con un minimo di 20 tesserati - riceveranno dalla Federazione un rimborso di 2 mila euro in materiale, per esempio racchette e palline».
IL CAMPIONATO A SQUADRE E LE CATEGORIE
Per quanto concerne il campionato italiano a squadre di serie A è stata introdotta una novità rispetto agli anni precedenti, ossia l’obbligo di giocare almeno due incontri nella cosiddetta ‘stagione regolare’, per poter poi disputare le finali agli Internazionali di Italia al Foro Italico. «L’obiettivo di questa regola - precisa Nirdaci - è di evitare di far giocare una squadra prima, e poi, nella fase finale, mettere in campo i giocatori più forti». A maggio, inoltre, oltre alle finali del campionato di serie A, il Foro Italico ospiterà un torneo del 'World Padel Tour' che, al tabellone finale, vedrà sfidarsi le otto coppie qualificate con le otto già agli ottavi di finale che si contenederanno un montepremi di circa 35mila euro. Sul fronte delle categorie, il coordinatore della Fit Paddle spiega che saranno quattro, sia per gli uomini che per le donne, proprio come avviene nel tennis». Inoltre, come già succede nelle classifiche tennistiche, da quest’anno, il giocatore che non disputa competizioni - per un determinato periodo di tempo - incorrerà nella perdita di punti.
CORSO ISTRUTTORI II LIVELLO E INCENTIVI AI COSTRUTTORI DI CAMPI
Un’altra importante novità per il 2016 è rappresentata dai corsi per diventare istruttore di II livello, già programmati e suddivisi in: Nord, Centro e Sud Italia. «Il bando è pronto e l’obbligatorietà sarà quella di essere già istruttore federale di I livello», precisa Nirdaci. «L’obiettivo è quello di assicurare una selezione eccezionale per costoro che, nel 2017, - seguendo un corso specifico - potranno conseguire la qualifica di maestro federale». Un'altra interessante novità è quella che incentiva i costruttori di campi da padel. “La Fit inserisce nel fondo rotativo le strutture affiliate che intendono costruire campi, prevedendo la corresponsione di un fondo restituibile in quattro anni, a interessi zero» spiega il coordinatore.
NUOVI TESSERATI E COMPETIZIONI
Sul fronte dei nuovi tesserati, quelli già in possesso di tessera Fit, godranno di uno sconto del 50%, «facendo già parte della realtà della Federtennis» chiosa Nirdaci, aggiungendo che gli atleti che provengono dal tennis - e con posizioni importanti - verranno inseriti nella categoria alta del padel, «proprio per proteggere le categorie meno forti». Per i campionati cosiddetti ‘open’ restano le stesse regole: «non si può impedire a un cittadino europeo di parteciparvi - spiega il responsabile della Fit Paddle - si tratta di norme europee, e non di decisioni della Federazione». Per quanto concerne il prossimo mondiale di padel - previsto a novembre prossimo, in Messico - la Fit ha deliberato un rimborso per i raduni della nazionale - in preparazione per la competizione - e le spese relative alle trasferte. In merito Campionati Italiani Assoluti, nella prossima edizione (la seconda, ndr) potranno competervi «solo i giocatori italiani, residenti in Italia da almeno cinque anni». Un'altra novità per il 2016 è rappresentata dai dieci slam che si disputeranno in Italia - sei saranno fuori Roma - e che prevedono l'obbligatorierà della partecipazione a sei competizioni per poter accedere alla finale del master. Il prossimo appuntamento competitivo della Fit Paddle è per la prima metà di marzo, quando inizierà il campionato a squadre di serie A e di serie B, per cui è stato deliberato un rimborso 'chilometrico' per le trasferte di entrambe le categorie. «Sono sessantasei le squadre iscritte (sedici nella prima e cinquanta nella seconda, ndr), un risultato eccezionale» ammette Nirdaci, che non può che incoraggiare e dare ulteriore slancio e impulso a un movimento neonato che deve affrontare le naturali e inevitabili criticità con la forza della passione. E non del denaro.