Cucina

Carbonara di Mare 2006

PER ME

“Per Me” è il riassunto professionale delle esperienze e del vissuto dello chef Giulio Terrinoni, concentrato in un nuovo concept interamente ricamato sull’ospite.
Nel cuore di Roma, tra via Giulia e Via dei Banchi Vecchi, prende vita una cucina che rispecchia la filosofia di Terrinoni: incentrata sulla ricerca di una grande materia prima, sulla valorizzazione del pescato selvaggio e su un’attitudine culinaria espressa e quotidiana.
Un format innovativo, “materico” a partire dall’ambiente studiato ed arredato per trasferire una sobria ma raggiungibile eleganza , con il comfort di casa.
Il Per Me contempla un’offerta dinamica ed eclettica tipica di una grande capitale europea: piatti di pesce e di carne, fruibili a pranzo e a cena.
Un locale in continuo divenire, modellato sulle esigenze del cliente, conservando professionalità in chiave puntuale ed informale.
“Per Me” è la cucina di Giulio Terrinoni modulata esclusivamente “Per Voi”.

Carbonara di Mare 2006

Ingredienti per 4 persone:
500 gr di Super spaghettone Verrigni, 350 gr di uova di pesce (per esempio sogliola, spigola, muggine, maccarello), 200 gr di bottarga, 4 cucchiai di parmigiano, 30 gr di vino bianco, 1 spicchio d’aglio, pepe nero, sale, olio extra vergine

Esecuzione:
Privare le uova di pesce della pellicola esterna.
In padella far scaldare l’olio e aggiungere la bottarga precedentemente tagliata a listarelle. Quando è divenuta croccante, toglierla dal fuoco e posarla su un panno di carta. Nella stessa pentola mettere uno spicchio di aglio e le uova di pesce, far prendere calore, bagnare con il vino bianco fino a farlo evaporare.
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente, scolarla al dente e mantecare. Fuori dal fuoco aggiungere il pepe macinato fresco e servire in un piatto fondo, decorando con fettine di bottarga croccante e parmigiano, aggiungere un filo d'olio.

GIULIO TERRINONI

Classe '75, cresciuto tra i fornelli a contatto con la cucina tradizionale laziale nel ristorante di famiglia: Giulio Terrinoni si forma presso l'Istituto alberghiero di Fiuggi assecondando un impeto viscerale d'amore per la gastronomia, che trova subito riscontro con esperienze dirette al Grand Hotel Palazzo della Fonte; Hotel Sheraton di Roma e nuovamente nella "sua" Fiuggi presso il Ristorante La Torre, al fianco di Antonio Ciminelli. Prosegue il suo percorso di formazione, ampliando punti di vista manageriali ed apprendendo nuove tecniche culinarie grazie all'esperienza con il Maestro Fabio Tacchella; per poi mettere in pratica il suo processo di crescita con il ruolo di Executive Chef del ristorante Panda nell’elegante quartiere Parioli.
La chiave di volta a livello professionale arriva con Acquolina Hostaria: ristorante di pesce a Collina Fleming, dove Giulio prende in mano le redini della cucina e del team in sala. Un locale segnato da successo e soddisfazioni unanimi con pubblico e stampa: coronato nel 2009 dalla prestigiosa Stella Michelin.
Nel 2010 entra nel circuito dei JRE Giovani Ristoratori d’Europa, mettendo a segno un altro traguardo professionale, per poi pubblicare il suo primo libro autobiografico nel 2013: L'Importanza del Riccio.
Il suo vissuto professionale lo porta a consolidare il ruolo di docente presso le più prestigiose scuole d'Italia; oltre a prendere in incarico numerose consulenze di spessore a Roma e all'estero: come in Islanda, Mosca e New York.
Ambizioni, passione e voglia di crescita personale però non si fermano qui: Giulio decide di assecondare il suo slancio creativo, alla ricerca di un'esperienza individuale. Lascia Acquolina nell'estate 2015 per lanciarsi in un nuovo ed entusiasmante progetto al centro di Roma: Per Me - Giulio Terrinoni in Vicolo del Malpasso, premiato dal Gambero Rosso a giugno 2016 come novità dell'anno e dalla Guida Michelin 2017 con l'ambito riconoscimento della Stella Michelin dopo soli 11 mesi dall'inizio di questa nuova esperienza.