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KARTELLMUSEO

UN GRANDE PATRIMONIO ITALIANO

di Marco Oddino

Il Museo è il custode e il narratore di uno dei più affascinanti capitoli della storia del design italiano, quello di una realtà unica, artefice del connubio tra plastica e design, animata dal costante impegno rivolto alla “sfida tecnologica”, elemento caratterizzante tutti gli oggetti esposti.
Kartellmuseo nasce nel 1999 in occasione del cinquantesimo anniversario dell’azienda ed è stato creato dal Presidente Fondazione Museo e CEO di Kartell - Dott. Claudio Luti - con l’obiettivo di conservare, promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, ideale, materiale e immateriale dell’azienda.
La Fondazione Kartellmuseo si propone di diffondere presso il pubblico la conoscenza del design industriale e dei processi estetici e produttivi ad esso collegati.
A tal fine la Fondazione intende porsi quale Museo di Impresa, istituzione culturale permanente e aperta al pubblico, dedicandosi alla conservazione, catalogazione ed esposizione dei beni mobili costituenti il patrimonio e la fisionomia culturale/aziendale di Kartell Spa anche in una logica di interrelazione culturale ed operativa con gli altri organismi agenti nel settore e le istituzioni culturali nazionali e internazionali.
La Fondazione intende altresì approfondire, sotto ogni aspetto, i legami esistenti tra le materie e le forme di oggetti di uso quotidiano che costituiscono una testimonianza significativa della civiltà umana e dell'ambiente in cui essa si è sviluppata, in un contesto di riscoperta e promozione della valenza culturale del prodotto industriale. 
“Il contesto nel quale Kartell opera è sostanzialmente – dichiara Claudio Luti - quello del disegno industriale, che coinvolge la progettazione, la produzione e l'utilizzo del prodotto in un sistema culturale che si riflette in tutte le sue attività di ricerca e comunicazione, ma che soprattutto si esprime attraverso i prodotti, che ne rivelano pienamente l'iter culturale e l'impegno.
Questa memoria concreta e tangibile – termina il Presidente Luti - è messa a disposizione del pubblico che può così riconoscersi, lungo il percorso, in oggetti che fanno parte del paesaggio quotidiano." Nel 2000 Kartellmuseo ottiene il Premio Guggenheim Impresa & Cultura come miglior museo d’impresa.
Le sue collezioni, sempre in crescita, si compongono di oltre 8.000 oggetti, 5.000 disegni e 15.000 fotografie che restituiscono un quadro preciso dell’evolversi della storia di Kartell e della sua produzione, dei materiali plastici adottati, delle tecnologie produttive e delle strategie di comunicazione e distribuzione impiegate nel corso dei 65 anni di attività dell’azienda.
Kartellmuseo ha sede nello stabilimento Kartell di Noviglio, alle porte di Milano, quartier generale dell’azienda dal 1967. 
L’edificio, progettato dagli architetti Anna Castelli Ferrieri e Ignazio Gardella, è oggi considerato uno dei più interessanti esempi di architettura industriale in Lombardia.
Il percorso espositivo del Museo si sviluppa in una mostra permanente di oltre 2.000 metri quadrati, realizzata su progetto di allestimento dell’architetto Ferruccio Laviani. La mostra comprende i materiali più interessanti legati alla storia progettuale dei prodotti editi dal 1949, anno di fondazione dell’azienda, ad oggi.
Tra questi spiccano gli autoaccessori, i casalinghi, le lampade, gli articoli per laboratorio, mobili e complementi d’arredo che hanno contribuito al cambiamento del paesaggio domestico e che sono entrati nella nostra quotidianità come oggetti iconici del design italiano.
Il Museo è visitabile su prenotazione ed opera per diffondere la cultura del design presso il pubblico tramite pubblicazioni e ricerche, visite guidate e mostre.
http://www.museokartell.com
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