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L’OSCAR DELLA MENTALITA’ VINCENTE

Nasce il Winning Attitude Award, riconoscimento internazionale per sportivi e personaggi che hanno lasciato il segno nel corso dell’anno o della loro carriera: le imprese e le esperienze più motivanti raccontate dai diretti protagonisti per trasferire messaggi dalla forte valenza sociale

di Patrizio Siniscalchi

C’è già chi lo definisce il premio più innovativo degli ultimi anni, ma in realtà è molto più di un semplice riconoscimento. Nasce in Italia il Winning Attitude Award, premio internazionale conferito a personaggi del mondo dello sport, della cultura, dello spettacolo e della società civile che nel corso della loro carriera o della loro vita si sono contraddistinti per mentalità vincente. Ideato per riunire e promuovere le eccellenze italiane appartenenti a diversi settori, è un premio che celebra la dedizione, la fiducia in se stessi, la determinazione e la concentrazione che hanno portato queste persone a diventare ciò che sono oggi. Un’idea unica nel suo genere, dalla forte valenza sociale, che mira alla crescita e al miglioramento personale attraverso la condivisione di storie ed esperienze (sportive e non) capaci di veicolare messaggi motivanti, di sviluppare attitudine positiva, convinzione e fiducia nei propri mezzi. Ideato dal mental coach di tanti calciatori di Serie A Sandro Corapi e dal giornalista sportivo Gianluca Meola, e promosso dall’IMCA – International Mental Coach Association, questo innovativo riconoscimento verrà celebrato in una serata di gala con una cerimonia di premiazione davvero originale: tutti i vincitori, eletti attraverso una giuria composta da esperti del settore e rappresentanti del mondo dell'informazione (divisi in due categorie, Sport e Life), saranno chiamati sul palco non solo a ritirare materialmente il premio ma anche a diventare relatori d’eccezione, raccontando le proprie imprese attraverso un breve discorso, un’intervista o una vera e propria presentazione. L’evento si terrà a Roma Venerdì 11 Novembre presso il Gran Teatro del Church Palace, storico palazzo rinascimentale della Capitale incastonato nella suggestiva cornice di Villa Carpegna.
“Quando si parla di mentalità vincente e obiettivi raggiunti il primo pensiero riconduce spesso a campioni dello sport o personaggi che hanno conquistato traguardi eccezionali – spiega Gianluca Meola, ideatore del WAA insieme a Sandro Corapi – ma ciò che permette a quei campioni di compiere quelle imprese si può trovare anche in ogni persona che sceglie di mettersi in gioco nel quotidiano, di affrontare sfide apparentemente impossibili, sono concetti che possono essere estesi anche ad altri ambiti della vita di tutti i giorni”. Da qui l’idea, col premiato di turno che racconta la sua impresa, sportiva o personale, come ha raggiunto i suoi traguardi, come ha vinto le difficoltà e superato gli ostacoli: ”Sarà un mix tra una cerimonia di premiazione e una convention sulla falsariga delle conferenze di TED® - prosegue Meola - in quei campioni e in quelle testimonianze tutti si potranno rivedere, identificarsi nella storia e nell’esperienza del premiato può diventare la molla capace di permettere a ogni persona di prendere in mano le redini della propria vita, non arrendersi di fronte alle difficoltà e diventare così l’unica artefice del proprio destino. Abbiamo già concluso le operazioni di nominations e selection day: tra i premiati avremo tantissimi campioni dello sport ma anche personalità della cultura, dello spettacolo, anche persone normali che grazie alle loro imprese saranno fonte d’ispirazione, simboleggeranno il coraggio e la determinazione. Sarà un evento in cui coinvolgeremo studenti, collettività, enti e associazioni”. Sandro Corapi, mental coach di tanti calciatori di Serie A tra i quali anche Antonio Candreva e Hernanes, crede molto in questo progetto: “I traguardi che si riescono ad ottenere nello sport come nella vita non dipendono esclusivamente da fattori quali intelligenza, competenza, abilità, ma anche dal modo in cui si definiscono gli obiettivi e dall’impegno che si è disposti a infondere per conseguire i risultati desiderati. La condivisione di modelli ed esperienze capaci di intervenire positivamente sul meccanismo di elaborazione dell’atteggiamento della persona può contribuire a sviluppare l’autostima e la motivazione, inoltre possono rivelarsi utili anche nell’azione di prevenzione e contrasto di malattie sociali sempre più diffuse come ansia e depressione”. Se è vero che sono le idee a generare il cambiamento, beh, in attesa di questo grande evento, tanto per rimanere in tema, a noi questa idea sembra già “vincente”…