Le Note di Settembre

Le selezioni musicali di Sportclub

Di Marta Angelucci


Diasporas – Festival delle Musiche Migranti – dal 10 al 12 ottobre – Auditorium Parco della Musica
Sperimentatori instancabili, ricercatori per vocazione, perennemente in movimento. Incarnano i linguaggi e i temi della contemporaneità e tracciano nuove traiettorie della musica di oggi. Calcano i palchi dei maggiori festival mondiali con le loro miscele esplosive di rap, pop, new soul, african retro pop, folk e jazz, senza mai dimenticare le loro radici e con esse le musiche tradizionali dei loro paesi: sono i protagonisti della “New wave africana” che sta contagiando l’Occidente. Artisti che rivendicano la loro appartenenza al continente nero ma che intanto studiano, lavorano e vivono in Europa e negli Stati Uniti, musicisti dal segno potente innovativo con una forza artistica originale e visionaria.
È a loro che sul palco dell’Auditorium Parco della Musica Romaeuropa dedica il focus Diasporas, con 2 concerti a sera dal 10 al 12 ottobre: si inizia giovedì con Alsarah and The Nubatones, seguiti da J.P. Bimeni the Black Belts; venerdì 11 ottobre è la volta di Blick Bassy e Mayra Andrade. In chiusura sabato 12 ottobre il progetto “Le Cri du Caire”, in cui la voce ipnotica del poeta e cantante Abdullah Miniawy si confronta con la tromba di Erik Truffaz, il sax di Peter Corser e le corde del violoncello di Karsten Hochapfel; ci si sposta infine in Medio Oriente con “Love & Revenge”, una serata electro-pop omaggio all’epoca d’oro del mondo arabo nata dall’incontro tra l’hip hop di Rayess Bek, le immagini dell’artista Randa Mirza, l’elettronica di Mehdi Haddab e il basso di Julien Perraudeau.

Le Scelte di Sound Meeter – Margherita Vicario
Margherita Vicario, istrionica artista attiva sia nel campo cinematografico che musicale, ci ha concesso un’intervista a Piazza Vittorio Emanuele, crocevia di vite, etnie e storie che l’ha ispirata nei suoi nuovi pezzi e testi. Nell’attesa di ascoltare il suo secondo album che continua a prender forma grazie alla stimolante complicità della produzione di Davide “Anti Anti “ Pavanello di casa INRI, Margherita Vicario ha portato in giro per l’estate 2019 un set inedito dove ha sperimentato i nuovi brani e sfoggiato i classici del suo repertorio in una speciale formazione in duo.

Uno spettacolo energico e dal sentore internazionale eppur leggero, raffinato, acustico: uno show che gira intorno alla presenza scenica, alle parole e alle melodie della cantautrice, accompagnata dal giovane pianista e arrangiatore con formazione jazz Alessandro Pollio. Un ultimo giro attaccata alla chitarra prima di reimmergersi nella full band del 2020.
“Vi ho portato a Piazza Vittorio perché è la mia zona preferita di Roma. Un’unione di gente, etnie, odori e persone: sembra di stare a New York! Sono queste strade che hanno influenzato la mia scrittura ultimamente, soprattutto per quanto riguarda Mandela. A proposito, oggi vi porto a far vedere chi è, per me, il Mandela!”

Dalla tv al teatro passando per la musica: Margherita Vicario svela alle telecamere di Sound Meeter la sua vita davanti e dietro i riflettori, raccontandoci l’infanzia in campagna (a cui è dedicata Castagne) e i retroscena della sua vita capitolina fino ad arrivare alle ultime hit Abauè e Mandela.