Le 10 spiagge “Bandiera blu” più belle del Lazio

belle della nostra regione, premiate con la Bandiera Blu 2019. Per scoprire che magari non le conoscete pur avendole a due passi da casa.


  • Anzio  -  è la “new entry”, la sorpresa del 2019, premiata con la Bandiera Blu  per le spiagge di Tor Caldara, Riviera di Ponente e di i Levante, Marechiaro, Lido di Lavinio, Lido dei Pini e Colonia.  Città di origini antichissime, Antium, un tempo capitale dei Volsci. Qui si fa il bagno tra i resti archeologici, nel luogo dove sorgeva la Villa di Nerone.  Anzio fa parte della Riserva naturale regionale Tor Caldara che ospita spiagge come quella delle Grotte di Nerone, con i ruderi della villa dell’imperatore romano, scogliere da sogno e acqua cristallina, la spiaggia dorata dei Gigli, con  dune alte fino a venti metri, e il faro  bianco che da mezzo secolo indica la strada ai naviganti.
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  • Ventotene – su questa isola, la più piccola e affascinante  delle Pontine, si nasconde  Cala Nave. Situata nella parte sud-orientale dell'isola, la spiaggia appare come una piccola lingua di sabbia scura che si alterna alla ghiaia. Non lontano dal centro del paese, l’insenatura si raggiunge costeggiando le tante grotte scavate nel tufo. La caletta è splendida, con il fondale che resta basso per molti metri e il mare calmo e trasparente. La presenza di un grande scoglio, un piccolo isolotto e un faraglione contribuiscono a renderla forse l’angolo più bello dell’intera isola. 


  • Sabaudia -  all’ombra del Monte Circeo, con i suoi 25 chilometri di splendide e soffici dune, che sono sotto la protezione del Parco Nazionale del Circeo per proteggerle dal rischio estinzione, la spiaggia di Sabaudia è da sempre tra le più gettonate dai romani. Famosa per la sua forma a mezzaluna, la sabbia finissima e l’acqua trasparente questo litorale resta un gioiello a due passi dalla capitale, delimitata da una striscia di dune alte fino a 27 metri coperte di macchia mediterranea, e da una coloratissima fioritura tra il rosa della Silene e i gigli di mare, con i loro profumi. Bella anche la spiaggetta di sassi sotto Torre Paola, mentre alla Bufalara,  oltre le dune, potrete vedere le bufale pascolare libere nella natura.
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  • San Felice Circeo -  la spiaggia di San Felice è parte del Parco Nazionale del Circeo, ha una sabbia soffice e dorata, e fa parte di un litorale molto lungo che alterna tratti più alti e rocciosi a spazi  bassi e sabbiosi. I fondali sono bassi e la natura rigogliosa con una stupenda macchia mediterranea ricca di palme nane, mirto e ginestre. Se siete in cerca di angoli magici, provate la spiaggia del porto, proprio sotto Torre Fico dove l’acqua è color  smeraldo. Oppure le tre baiette  de le Batterie, seguendo un sentiero a sinistra, subito dopo l’Hotel Punta Rossa, su via della Batteria.  Scoprirete tre calette di ciottoli bianchi raggiungibili solo a piedi o a nuoto, come una sorta di caccia al tesoro.


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  • Sperlonga - La spiaggia dell'Angolo si raggiunge dal centro di Sperlonga attraverso delle scalette che scendono al mare, e si estende dal porticciolo a ciò che resta dei ruderi della Villa di Tiberio. E’ uno dei tratti di spiaggia libera più belli del litorale con  con la sua sabbia dorata e il suo fascino primitivo. Sperlonga deve il suo nome alle grotte naturali, le “speluncae”, appunto, che vi sono lungo tutta  la costa, ed è considerato uno tra i borghi  più belli d’Italia. La spiaggia dell’Angolo fa parte della riserva marina di Villa Tiberio,  ed è famosa per la presenza di una sorgente di acqua dolce e fredda che d’estate offre refrigerio a chi si spinge fino alla fine della spiaggia.
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  • Gaeta – premiata per le spiagge di Arenauta, Ariana, Sant'Agostino e Serapo. Di certo la sua spiaggia più famosa è Serapo, un chilometro e mezzo di sabbia bianca, pulita e leggera. Dalla spiaggia si può ammirare anche “la Nave di Serapo”, uno scoglio vicino alla riva la cui forma ricorda una nave, anche se per  vederlo meglio meglio salire al Santuario della Montagna Spaccata da cui si gode un vista della spiaggia a 360 gradi. Ma se Serapo è famosa, la “chicca” per chi cerca luoghi più nascosti è la spiaggia dei 300 scalini, sulla via Flacca, poco prima di Gaeta venendo da Sperlonga. 300 gradini non sono pochi da fare, specie al ritorno, inb salita, ma il paradiso che si aprirà davanti a voi una volta raggiunto il mare vale ogni sacrificio. Poca gente, mare trasparente,  sabbia dorata, la spiaggia dell’Arenauta o dei 300 Gradini, è incastonata fra le rocce, e in un angolo trova anche spazio una spiaggia riservata ai nudisti.
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  • Marina di Latina o Latina Lido – Se cercate le spiagge migliori qui scegliete Capo Portiere e il lido di Foce Verde, con sabbia fine e fondali digradanti. Circondato dalla macchia mediterranea questo litorale mantiene in parte le caratteristiche ambientali dell’area protetta, rena dorata, mare limpido e un lungo arenile che spinge a bellissime passeggiate in riva al mare.


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  • Terracina - tre chilometri di litorale costeggiato da palme altissime che danno un senso di esotico al paesaggio, questa è la spiaggia del Lungomare Circe di Terracina. Secondo la leggenda la città fu fondata dai profughi di Sparta, e Omero racconta che Ulisse venne qui. Dunque una spiaggia che oltre alla sabbia sottile e soffice e l’acqua trasparente, ha anche il sapore della leggenda. Che per il piacere di chi la sceglie come luogo di vacanza, si divide in due, offrendo due panorami unici: la spiaggia di Levante con il Tempio di Giove sull’altura, e  Lungo Mare Circe con il promontorio del Circeo sullo sfondo. Per i romantici non c’è che la scelta…


  • Trevignano - no qui non parliamo di mare ma di lago. E di un lago storico come quello di Bracciano, valida alternativa per i romani alla gita al mare, per un bagno meno “affollato” e più in mezzo al verde. Dopo aver ottenuto per la prima volta la Bandiera Blu nel 2018, il delizioso paese affacciato sule sponde del bel lago di Bracciano quest’anno viene nuovamente premiato. Premiata la sua spiaggia su  Via della Rena e il lungolago. Merito di un ecosistema che è reso unico e speciale dal suo microclima, dalla flora e dalla fauna.


  • Ponza  – No, non ha ottenuto la Bandiera Blu 2019 questa “perla” laziale, ma ci permettiamo di nominarla lo stesso, perché seppur delusa dal mancato riconoscimento, Ponza resta un esempio di mare turchese e fondali magnifici. Chiaia di Luna, la famosa spiaggia a forma di mezzaluna, accessibile sia dal mare sia da terra attraverso un tunnel di epoca romanica, è un paradiso. Nonostante le sue criticità, i numerosi interventi e le chiusure alterne per problemi di sicurezza. Una spiaggia suggestiva  dalle imponenti scogliere alte oltre 100 metri, che un tempo ospitava un porto greco, lambita da acque turchesi e cristalline. Ma non perdetevi la  più facilmente accessibile spiaggia del Frontone, le Piscine Naturali e Cala Feola. Buone vacanze!