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Garrett McNamara

L'uomo che sussurrava alle onde

di Simone Pierini

Sarà lo special guest della 18* edizione del Surf Expo dal 22 al 24 luglio a Santa Severa.
Nel Gennaio 2013 ha conquistato a Nazarè in Portogallo "The Big Waves Guinnes World Record"…titolo ancora imbattutto, affrontando l'onda più grande - oltre 30 metri di altezza - mai cavalcata al mondo da uomo.
Ecco cosa ha raccontato a Sport Club.

Il Surf Expo 3 anni dopo la tua prima volta, cosa ti è rimasto impresso dell’edizione 2013?
Sono entusiasta all’idea di tornare, ho dei fantastici ricordi di quell’esperienza nel 2013. Il cibo, l’entusiasmo e l’affetto della gente. Fu uno dei miei ultimi viaggi prima della gravidanza di mia moglie e la nascita di nostro figlio Barel e la vivemmo a 360° per cercare di conoscere la cultura del surf italiano e i meravigliosi posti dove praticarlo. Una tre giorni di festa con tante persone che hanno invaso la spiaggia col sorriso sul viso, poi i tramonti e i beach party col calare del sole. Tutto davvero molto bello.

Tu e Alessandro Marcianò, la “strana coppia”. Come è nata la vostra amicizia e come lo hai convinto a diventare un big wave rider?
Il mio rapporto con Alessandro è nato proprio in quel 2013 al Surf Expo. Lì ho imparato a conoscerlo e ho scoperto un ragazzo splendido, unico nel suo genere. Una persona che ha deciso di dedicare la sua vita al surf e alla promozione dello sport. Ma non solo, in lui ho notato un coraggio e una forza di volontà che forse nemmeno lui credeva di avere. Così ho cercato di entrare nel suo cuore per andare ancora più a fondo. A quel punto ho deciso di invitarlo a provare le onde di Nazaré, convinto che sarebbe stato in grado di affrontarle. Alessandro ha la testa giusta per essere un big wave rider e lo ha dimostrato questo inverno cavalcando un palazzo di 18 metri grazie alla grandezza del suo cuore.

Cosa si prova ad essere il Re delle “Onde Giganti”?
Io sto vivendo il mio sogno. Avere degli obiettivi è importante, cercare di raggiungerli attraverso la passione è fondamentale, questo ti permette di andare anche oltre i tuoi limiti. La forza dell’Oceano, l’adrenalina delle avventure e del rischio. Avrei potuto fare tanti differenti sport estremi, ma la scelta di mia mamma di andare a vivere alle Hawaii quando avevo solamente 11 anni mi ha consentito di conoscere questo meraviglioso mondo. Ogni giorno mi sento fortunato di essere in grado di aver reso il mio sogno la mia vita. Ho scritto i miei target su un foglio e sotto ho elencato le cose da fare per raggiungerli. Ce l’ho fatta soprattutto grazie all’amore e al sostegno della mia famiglia.

Cosa hai pensato quando hai conquistato il Guinness World Record surfando oltre 23 metri di onda?
Io non vado a caccia di record, quel giorno per me ha rappresentato un altro giorno “in ufficio”. Non lo avevo ancora realizzato che fosse l’onda del record, ho solo pensato a godermi quel momento. Appena finito il mio obiettivo era quello di surfarne una ancora più grande.

Che consiglio daresti ai giovani che si avvicinano al mondo del surf?
Il consiglio che dò è quello di dedicare la propria vita a cercare di realizzare i propri sogni, a diventare ciò che desiderate di essere. Tutto è possibile, anche sbagliare e fallire, ma poi si può ripartire di nuovo. A me è successo tantissime volte e se sono qui ora è perché ho scelto di non rinunciare mai.

Cosa risponderesti a chi ti chiedesse: perché dovrei venire al Surf Expo?
Il Surf Expo è divertimento, scuole surf gratuite, feste in spiaggia. E’ un evento di aggregazione legato al più grande regalo della Madre Terra: il mare. Io sarò presente per godermi ogni minuto di questa manifestazione e invito tutti a partecipare insieme a noi.