Clubhouse, il nuovo social che impazza

Voce invece di testo, ecco perché è il nuovo canale del momento

 

La voce ha un potere che nessuna foto o video può avere: è unica per ogni persona, è riconoscibile e crea una connessione con l’ascoltatore. Forse è questa la chiave del successo che c’è dietro a Clubhouse, il nuovo canale del momento di cui tutti parlano, un nuovo social network in cui le interazioni avvengono appunto tramite il solo utilizzo della voce.

Ma come funziona questa nuova app? Clubhouse è organizzato in “stanze”, nelle quali gli utenti possono scambiarsi messaggi vocali. Una volta chiusa la stanza, non vengono registrati ma scompaiono. Ad accrescere l’aura di riservatezza c’è poi la caratteristica distintiva della piattaforma: non ci si può iscrivere liberamente ma si accede solo per invito di un altro utente. Il 31 gennaio, Elon Musk ha fatto il suo esordio su Clubhouse, discutendo delle sue aziende e attirando sul nuovo social network centinaia di migliaia di nuovi seguaci.

Clubhouse intreccia una serie di tendenze nel mondo della comunicazione digitale: uso della voce, contenuti effimeri, attenzione alla privacy. Nel 2019, Mark Zuckerberg disse che il futuro di Facebook sarebbe stato “privato”, sempre meno “piazza” e sempre più “salotto” digitale. In Clubhouse non ci sono piazze ma solo stanze: l’app prende quindi l’obiettivo cui tende Facebook e ne fa il proprio pilastro. Presto per dire se sarà il nuovo TikTok, ma vale la pena puntarci gli occhi.

Infatti, se si vanno a vedere i numeri, Clubhouse, fondata nell’aprile 2020 dagli americani Paul Davinson e Ronan Seth, spopola: ha raggiunto gli 8 milioni di download nel mondo e vale un miliardo di dollari. È la vera grande novità social degli ultimi anni. Gli entusiasti l’hanno etichettata come la app che porrà fine alla dittatura dell’immagine e rimetterà al centro le competenze.

E gli argomenti affrontati dai vari gruppi sono tra i più disparati. Su Clubhouse chiunque può creare una room: uno spazio in cui discutere di qualunque argomento. E per qualunque si intende davvero qualunque argomento. Dalla lettura dei giornali alle tendenze più cool nel settore della moda. Dalle ultime novità politiche, agli indici dell’andamento socio-economico fino al cinema e ai consigli del mondo della cucina. Dai concerti improvvisati alle testimonianze degli influencer più popolari, dalle esperienze di viaggio più interessanti ai segreti per un corpo perfetto. Tutto a portata di click.

Con l’arrivo di Clubhouse, l’interazione vocale non è più solo nel dialogo uomo macchina, ma diventa un vero e proprio palcoscenico per la condivisione di esperienze e opinioni. Clubhouse risponde alla naturale esigenza, sempre più diffusa e sentita, anche a livello di social media, di riportare l’interazione al suo medium naturale e informale: la voce. L’originalità di questo mezzo dimostra che si stanno avvicinando i tempi in cui forse si smetterà di passare buona parte della giornata con lo sguardo basso, a scrollare e digitare su uno schermo. Questo nuovo social network rappresenta qualcosa di innovativo ma allo stesso comprensibile, qualcosa che ha uno o più elementi in cui le persone si possono ritrovare e che possono capire e ClubHouse ad oggi rispecchia proprio questo elemento: la libertà dell’ascolto quando e dove si vuole.