BENVENUTI NEI MUSEI DEL CAVALLINO RAMPANTE

È qui che, scoprendo il mondo Ferrari di oggi e di domani che affonda le proprie radici in un grande passato, si può vivere il sogno del Marchio riconosciuto come il più forte al  mondo, che quest’anno attraverso la sua grande scuderia, festeggia 90 anni.

di Marco Oddino

Un nome simbolo del motorsport, che unisce da sempre un intero Paese e milioni di tifosi in tutto il mondo: Scuderia Ferrari, la squadra di Formula 1 più vincente di sempre,  compie 90 anni (1919-2019).
Un anniversario che il Museo Ferrari di Maranello ha deciso di celebrare con una grande mostra celebrative dal titolo: 90 anni, Scuderia Ferrari, la storia completa.

  Il Museo di Maranello ospita inoltre la mostra “Hypercars”, dedicata a quelle Ferrari che hanno svolto un ruolo di apripista nella evoluzione tecnologica della Casa. Tutte le Ferrari  sono da sempre vetture speciali, riservate a pochi e selezionati clienti, ma alcuni modelli del Cavallino Rampante, sotto la spinta dell’innovazione, sono plasmati da  un’accelerazione tecnologica che crea nuovi standard del settore. È la firma di Maranello su vere e proprie Hypercar: un termine che definisce le pietre miliari nella storia  dell’automobilismo.

  La mostre saranno attive fino a maggio 2020.

MUSEO ENZO FERRARI A MODENA 

Il Museo Enzo Ferrari, anche noto come MEF, è stato inaugurato nel 2012 in onore del geniale costruttore.
Accanto al nucleo antico, costituito dalla casa natale e dall’annessa  officina del padre Alfredo, è stata realizzata una futuristica struttura opera dell’architetto Jan Kaplicky. La superficie complessiva dell’area è di 5000 metri quadrati e comprende, oltre ai locali storici e agli spazi espositivi, una sala eventi, un’aula didattica, uno store e una caffetteria. La struttura è un punto di riferimento a livello di sostenibilità ambientale:  sono infatti presenti un impianto di riscaldamento geotermico ed un sistema di riciclo delle acque, mentre le ampie vetrate favoriscono l’illuminazione naturale. L’edificio che ospita  il museo è a forma di cofano ed è di colore giallo in ricordo dello sfondo che Enzo Ferrari scelse per il Cavallino Rampante, già sugli aerei dell’aviatore Francesco Baracca. Ferrari  a quel simbolo aggiunse il giallo proprio perché è il colore simbolo della città di Modena.
Il logo del MEF è un mix tra il tratto della firma del fondatore e il profilo della nuova  galleria. All’interno prevalgono le forme morbide e domina il colore bianco al fine di valorizzare al meglio la forma delle vetture in un ambiente soft e neutro. La sala è dotata di un  sofisticato sistema di proiezione che permette di completare l’esperienza dell’esposizione.

  MUSEO FERRARI A MARANELLO 

Nel secondo dopoguerra avvenne una vera e propria svolta nella storia di Maranello, quando Enzo Ferrari decise di trasferirvi la sede della sua azienda. La casa automobilistica  trovò sede negli "storici" stabilimenti di via Giardini e da allora la storia della cittadina è legata a doppio filo a quella della Ferrari: dallo sviluppo industriale degli anni Cinquanta e Sessanta fino ai giorni nostri.

Nel mondo Maranello è sinonimo di vetture del Cavallino e delle più elevate tecnologie, delle quali è un simbolo tangibile la futuristica Galleria del Vento.
A pochi passi dagli stabilimenti e dalla pista, in memoria del fondatore, sorge il prestigioso Museo Ferrari, inaugurato nel 1990. Da allora Maranello è diventato meta di un turismo internazionale e luogo in cui gli appassionati di motori si danno appuntamento per festeggiare i successi e condividere le emozioni della Formula Uno. Visitando il Museo Ferrari si fa un tuffo nella storia di ieri e di oggi e un viaggio nel tempo verso il futuro. Il Museo di Maranello racconta la Ferrari affondando le radici nella straordinaria storia del Cavallino Rampante e guidando il visitatore in un percorso tra le Formula 1 più celebri e vittoriose, i modelli leggendari delle categorie Sport Prototipi e Gran Turismo senza dimenticare le vetture da strada che sono diventate punto di riferimento nel mondo dell’auto. 

Per info e visite: musei.ferrari.com