Auto nuova da acquistare, italiani più confusi che mai

In base a una recente indagine, sette nostri connazionali su dieci non sanno quale scegliere. Soprattutto se si parla di alimentazioni

Di Valentina Noviello

Sette italiani su dieci non hanno le idee chiare sull’auto nuova da acquistare e dichiarano di avere bisogno di maggiori informazioni prima di individuare la giusta alimentazione. Secondo una ricerca condotta da Doxa, se il 52% dei nostri connazionali dichiara esplicitamente di sentirsi disorientato, il 70% sostiene di avere bisogno di maggiori informazioni per individuare l’alimentazione ottimale. Molti, poi, affidano alle ricerche sul web e sui social la propria conoscenza. Per quanto riguarda il diesel, il 71% non si sente più sicuro ad acquistare un’auto a gasolio, perché teme i blocchi imposti dai Comuni, e il 68% ha timore che le principali case automobilistiche possano bloccarne a breve la produzione. Un italiano su due ha addirittura paura che possa cessare nell’arco di un paio d’anni. Tutti dati in decisa crescita percentuale rispetto alla precedente rilevazione.

Il 29% degli italiani alle prese con l’acquisto dell’auto, per “limitare i danni”, punta sulle ibride. Comunque, secondo il 69% degli interpellati, comprare un’auto diesel può ancora essere un’ottima scelta per chi macina chilometri. Solo il 16% confida di sentirsi completamente sicuro della propria scelta in relazione al livello di inquinamento prodotto per i motori diesel e benzina; rispettivamente il 19% e il 20% sul valore di rivendita dell’auto. Aumentano, inoltre, i dubbi sulla possibilità di sopravvivenza persino dei diesel di nuova generazione, nonostante uno zoccolo duro del 13% di italiani sia ancora fermamente convinto che continueranno a circolare per lungo tempo. L’analisi mostra il trend in forte crescita delle ricerche online relative a ibrido ed elettrico, con picchi in corrispondenza agli annunci di possibile dismissione del diesel o a blocchi della circolazione. Le 45.000 interazioni registrate nell’ultimo anno sui social network sul tema dell’alimentazione a gasolio, raccontano di cittadini coinvolti in e da discussioni sul “Dieselgate”, che non accennano ad esaurirsi.

Più fluida la domanda-offerta sul diesel, invece, per quanto riguarda il mercato dell’usato dove, a differenza di quello delle auto nuove, questa alimentazione continua a resistere e a registrare numeri davvero importanti.