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Arrivano gli Internazionali BNL d’Italia

A TUTTO TENNIS SU SKY E IN STREAMING SU NOW

 

ELEONORA COTTARELLI e ANGELO MANGIANTE ci raccontano il torneo di Roma

 

La conduttrice degli studi Sky affacciati sul Foro: “Il profumo degli Internazionali per gli italiani è qualcosa di speciale”

 

L’inviato ed ex tennista“Sinner può infiammare il Foro. Quella con Alcaraz la vera grande rivalità del prossimo decennio”

 

 

Dagli Internazionali BNL d’Italia di Roma alle NITTO ATP Finals di Torino, il tennis continua ad essere protagonista nella Casa dello Sport di Sky con la copertura dei grandi tornei della stagione. A cominciare dagli Internazionali BNL d’Italia, in programma dal 2 al 15 maggio, con la diretta su Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW del torneo maschile da domenica 8 a domenica 15 e gli approfondimenti live dal Foro Italico.

Nella squadra Sky che seguirà gli Internazionali, ci saranno anche la conduttrice degli studi pre e post match Eleonora Cottarelli e l’inviato (ed ex tennista) Angelo Mangiante, che ci raccontano il prestigio e il fascino di uno degli appuntamenti sportivi più attesi della Capitale.

 

  • Qual è la prima immagine che ti viene in mente, pensando a Roma e agli Internazionali d’Italia?

Eleonora Cottarelli: “Del Foro non ho solo immagini, ma anche suoni e profumi. Il sole che arriva sul Pietrangeli e sembra portarti in un’altra epoca, il suono delle risate dei bambini quando incontrano il loro campione del cuore e a volte hanno la possibilità di scambiare qualche palleggio, il profumo di pizza e “mortazza” che è il miglior premio dopo una partita finita al tie break (si fatica anche da spettatori! ride, ndr)”

Angelo Mangiante“Ci sono due immagini su tutte: la prima volta che ho assistito da spettatore alla Finale del 1976 tra Adriano Panatta e Guillermo Vilas sul Campo Centrale. Vinse l’azzurro in un’atmosfera indimenticabile, al termine di un torneo incredibile in cui Panatta, al primo turno, aveva addirittura annullato undici match point all’australiano Kim Warwick. Avevo 11 anni e dopo quella Finale decisi che da grande avrei voluto fare il tennista. La seconda immagine è l’emozione che ho sempre provato nelle mie telecronache al Foro Italico perché ho avuto la fortuna e il privilegio di raccontare il torneo in tv e farlo nell’impianto più suggestivo è un’esperienza unica”

 

  • C’è un aneddoto legato al torneo che ti fa piacere ricordare?

Eleonora Cottarelli“In questi anni abbiamo avuto la fortuna di ospitare grandi campioni nel nostro studio-terrazza di Sky affacciato sul Foro Italico. Ricordo Nadal quando nel 2018 vinse il torneo per l’ottava volta, dopo un’attesa di 5 anni, ribattezzato da tutti “l’ottavo re di Roma”. C’era una telecamera a seguire il percorso dal Campo Centrale fino alla fine del viale: lui era seduto sulla macchinina e abbracciava la coppa stringendola a se’. In pochi secondi è stato circondato da centinaia di persone e lui ha fatto foto e firmato autografi per almeno 20 minuti. Tutto questo mentre lo aspettavamo in diretta, il countdown per andare in onda e la tensione che saliva. Quando Rafa ha capito che la macchinina non poteva proseguire perché c’erano troppi tifosi è sceso e ha fatto l’ultimo pezzo di strada a piedi, qualche balzo sulle scale, è stato microfonato al volo e proprio sul 3…2…1 del via alla diretta, eccolo comparire con il suo sorriso e la sua coppa!”

Angelo Mangiante“Sicuramente l’opportunità di giocare sui campi del Foro Italico durante il torneo, la possibilità di palleggiare sul Centrale con Boris Becker e anche con Monica Seles, quando entrambi erano numero uno al mondo. Ricordo che Monica tirava fortissimo, quello con lei fu un allenamento ad una velocità di colpi molto elevata. Per me rimane una delle tenniste più forti di tutti i tempi. E poi l’esperienza che ho avuto da coach con Amanda Coetzer al Foro Italico, una tennista sudafricana di grande intelligenza sotto il profilo tattico che in carriera è arrivata ad essere la numero 3 del ranking mondiale”

 

  • Cosa ti aspetti dagli italiani in gara? E più in generale, chi può essere il giocatore-rivelazione?

Eleonora Cottarelli“Il profumo degli Internazionali per gli italiani è qualcosa di speciale: l’anno scorso Sonego è arrivato in semifinale riscrivendo la storia, è stato il torneo in cui Berrettini ha battuto per la prima volta un top 10, quello in cui Sinner ha messo in difficoltà il più vincente di tutti sulla terra rossa, Nadal, e quello dove Fognini si esalta sempre. Quest’anno mancherà molto Matteo Berrettini, se fosse stato in forma avremmo potuto vederlo in finale, diciamo che tra infortuni di vario tipo non siamo stati molto fortunati negli ultimi mesi. Credo che in questa edizione avremo un nome in più da segnare tra gli azzurri del futuro, il giocatore rivelazione può essere un altro giovane che entra nella top 100 e già questa si può vedere come una vittoria”

Angelo Mangiante“Innanzitutto mi dispiace per l’infortunio di Berrettini perché sarebbe stato uno dei grandi protagonisti degli Internazionali, visto che lui è di casa. Dagli italiani mi aspetto un torneo in linea con la dimensione ormai consolidata nei grandi tornei. Credo che Sinner possa vincere il torneo, ha tutto per infiammare il Foro Italico, spero che Sonego possa ripetere l’exploit dello scorso anno quando proprio a Roma giocò il suo miglior tennis. La rivelazione? Seguirò con grande interesse Lorenzo Musetti, ha una tecnica splendida e il suo è un tennis estetico, da prendere a modello nelle scuole tennis. E poi il giovanissimo Luca Nardi, che secondo me è un predestinato. Mi piace molto il modo in cui sa comportarsi in campo e la sua gestione tecnica che sembra quella di un veterano”

 

  • Fenomeno Alcaraz: sei d’accordo con chi vede in lui il nuovo Nadal?

Eleonora Cottarelli“Non ditelo a Carlitos! Non vuole il paragone con Nadal. E ci sta, per rispetto e anche per allontanare, per quanto possibile, la tensione. Per me è un mix di Federer e Nadal. Per come taglia il campo e per alcuni colpi mi ricorda lo svizzero, nell’esplosività è lo spagnolo. Ma poi alla fine per come mixa il tutto è Carlos Alcaraz. E lo vedremo sempre di più. Ed è giusto che sia così”

Angelo Mangiante“La premessa è che Alcaraz mi fa impazzire, mi piace tantissimo! Sì, può essere considerato l’erede di Nadal, anche se le caratteristiche tecniche sono diverse: Nadal è l’evoluzione moderna di Borg e Vilas, Alcaraz è l’evoluzione moderna di Nadal, ancora più distruttivo e definitivo dentro il campo. Lo spagnolo è il presente e il futuro del tennis mondiale ed è già pronto per vincere al Foro Italico e al Roland Garros in questa stagione. Diventerà presto il numero uno al mondo e mi auguro di vedere tante finali dello Slam tra lui e Sinner, perché questa è la vera grande rivalità del prossimo decennio”

 

  • Qual è il tuo rapporto con il tennis? Solo teoria o anche pratica?

Eleonora Cottarelli“In questi anni ho avuto la fortuna di lavorare con grandi campioni che ho tormentato di domande fuori onda: chiedere a Filippo Volandri per credere! A un certo punto mi ha messo un tetto massimo giornaliero! (ride, ndr) O a Paolo Lorenzi, con cui analizzavo video di allenamenti o a cui davo “missioni impossibili” per soddisfare le mie curiosità’! E’ un percorso in cui sento di mettere mattoncini ogni giorno, leggendo, studiando, ascoltando interviste, vedendo partite anche del passato. Ho tentato di aggiungere anche la pratica, ho preso qualche lezione, ma io e lo sport siamo due mondi paralleli che si incontrano solo in televisione!”

Angelo Mangiante“Con il tennis ho un rapporto di pura passione. E’ il mio primo grande amore! Sono diventato tennista professionista arrivando nella classifica ATP a 18 anni, sono riuscito a salire fino al numero 700 del ranking mondiale e soprattutto ho avuto il privilegio di giocare in tornei ATP, Challenger e satelliti sparsi in tutto il mondo. E’ stata un’esperienza costruttiva e unica. Quando poi ho smesso con il tennis giocato nel circuito, ho acquisito la qualifica di maestro federale e international coach. Ancora oggi, appena posso, tra un collegamento e l’altro a Sky Sport 24, riesco a inserire qualche partita a tennis, anche con i miei due figli che sono molto bravi. Per raccontare lo sport penso che si debba rimanere sempre in forma e sicuramente giocare a tennis mi aiuta ad essere felice”

 

DA ROMA ALLE FINALS DI TORINO, PASSANDO PER WIMBLEDON

L’offerta tennis di Sky è ricca di appuntamenti imperdibili. Dopo Roma, grazie alla partnership con Supertennis, appuntamento con gli ATP 250 Stoccarda (6-12 giugno), Eastbourne (20-25 giugno) e l’ATP 500 Queen’s (13-19 giugno), che precedono il torneo su erba più prestigioso al mondo: Wimbledon (dal 27 giugno al 10 luglio). Lo spettacolo continua su Sky e in streaming su NOW con gli ATP Masters 1000 di Montreal (dal 7 al 14 agosto), Cincinnati (dal 14 al 21 agosto), Shanghai (dal 9 al 16 ottobre) e Parigi (dal 31 ottobre al 6 novembre). La stagione 2022 del grande tennis si conclude poi con le Nitto ATP Finals, in programma a Torino dal 13 al 20 novembre, precedute dalle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals (dall’8 al 12 novembre). Senza dimenticare la programmazione dei canaliEurosport (210 e 211 di Sky) dedicata a tre tornei del Grande Slam (Australian OpenRoland Garros e Us Open) e ad altri eventi tennistici internazionali, inclusa la Laver Cup.

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